Piante con Radici Fascicolate: Ordine e Struttura Sotterranea

Mar 05, 2025Emanuele Simeoli

Le piante con radici fascicolate appartengono a una sottofamiglia specifica della famiglia Ranunculaceae, nota come Thalictroideae.

Queste affascinanti specie vegetali si distinguono per il loro sistema radicale ramificato e sotterraneo, caratterizzato da radici secondarie che originano direttamente da un rizoma o in forma fascicolata.

I loro fusti sono eretti e ramificati, mentre le foglie sono basali, picciolate e composte 2-3 volte ternate, conferendo loro un aspetto unico e riconoscibile.

L'infiorescenza di queste piante è cimosa-terminale, con fiori apoclamidati, ermafroditi e privi di nettare.
I frutti possono essere follicoli o acheni, a seconda della specie.
La riproduzione avviene sia per impollinazione entomofila che per divisione del piede, permettendo a queste piante di diffondersi ampiamente, con molte specie endemiche dell'Asia settentrionale.
In Italia, le piante con radici fascicolate possono essere trovate principalmente nelle Alpi e negli Appennini settentrionali, in ambienti umidi e selvatici.

Caratteristiche delle Piante con Radici Fascicolate

Le piante con radici fascicolate, noto anche come caratteristiche piante radici fascicolate, sono un gruppo di specie erbacee perenni o annuali che si contraddistinguono per il loro portamento eretto e ramificato.

Queste piante possono essere classificate come geofite rizomatose o emicriptofite scapose, a seconda delle loro caratteristiche morfologiche.

Il fusto di queste piante è eretto, liscio o leggermente striato-scanalato, con una parte ipogea rizomatosa o tuberosa.

Le foglie, di solito basali, sono picciolate e composte 2-3 volte ternate, con segmenti di forma variabile, caratterizzando la morfologia piante Thalictroideae.

Un'altra caratteristica distintiva di queste piante è la loro struttura radici fascicolate.

Le radici sono quasi sempre secondarie, originate direttamente dal rizoma o presentano una disposizione fascicolata.

Questo particolare sistema radicale conferisce alle piante una maggiore stabilità e capacità di assorbimento degli nutrienti dal suolo.

L'infiorescenza di queste piante è di tipo cimoso-terminale, con fiori apoclamidati, ermafroditi e privi di nettare. I frutti possono essere follicoli o acheni, a seconda della specie.

In sintesi, le caratteristiche piante radici fascicolate si distinguono per il loro portamento eretto, il sistema radicale fascicolato e la peculiare morfologia fogliare, che le rendono facilmente riconoscibili all'interno dell'ordine a cui appartengono.

 

Esempi di Piante con Radici Fascicolate

Alcune delle specie più rappresentative di piante con radici fascicolate sono il Pigamo giallo (Thalictrum flavum), l'Isopyrum (Isopyrum thalictroides) e l'Aquilegia (Aquilegia spp.).

Queste piante della famiglia delle Ranunculaceae sono ampiamente distribuite, principalmente nell'emisfero boreale, con molte specie endemiche dell'Asia settentrionale.

In Italia, le piante con radici fascicolate come il Pigamo giallo e l'Isopyrum si possono trovare soprattutto nelle Alpi e negli Appennini settentrionali, in habitat umidi e selvatici come boschi, prati, ghiaioni e pietraie.

L'Aquilegia, nota anche come "aquileja" o "colombina", è una pianta erbacea perenne caratterizzata da fiori a forma di campana con speroni caratteristici.

Appartiene alla specie Thalictroideae ed è diffusa in Europa, Asia e America settentrionale, prediligendo ambienti montani e subalpini.

Queste piante con radici fascicolate sono molto apprezzate in ambito ornamentale e per i loro usi medicinali e culinari.

La loro presenza negli ecosistemi naturali è inoltre importante per il mantenimento della biodiversità.

Piante con radici fascicolate

Le piante con radici fascicolate appartengono alla sottofamiglia Thalictroideae della famiglia Ranunculaceae. Questa sottofamiglia comprende tre tribù principali: Dichocarpeae, Isopyreae e Thalictreae.

I generi più rappresentativi di questa gruppo sono Thalictrum, Isopyrum e Dichocarpum.

La posizione tassonomica del gruppo Isopyrum è stata oggetto di revisioni nel corso degli anni a causa delle sue caratteristiche chimiche peculiari.

La sottofamiglia Thalictroideae è considerata un gruppo a distribuzione cosmopolita, con molte specie endemiche dell'Asia settentrionale.

La classificazione delle piante con radici fascicolate è stata ampiamente studiata nell'ambito della tassonomia della famiglia Ranunculaceae.

Queste piante presentano una caratteristica struttura sotterranea, con un sistema radicale fascicolato che le differenzia da altre specie della stessa famiglia.

Alcuni esempi di generi appartenenti alla sottofamiglia Thalictroideae sono:

  • Thalictrum: un genere molto ampio e diversificato, con specie diffuse in tutto l'emisfero boreale.
  • Isopyrum: un piccolo genere di poche specie, presenti principalmente in Asia e Nord America.
  • Dichocarpum: un genere endemico dell'Asia orientale, con specie distribuite in Cina, Giappone e Corea.

La tassonomia Thalictroideae e i generi Ranunculaceae a essa appartenenti rappresentano un affascinante campo di studio per gli esperti di classificazione delle piante.

 

Riproduzione e Diffusione

Le piante con radici fascicolate si riproducono in modi diversi, sfruttando sia l'impollinazione entomofila che la divisione del piede.

L'impollinazione Ranunculaceae è garantita principalmente da api e vespe, attirati dai fiori nettariferi di queste specie.

Nelle varietà prive di nettare, la riproduzione piante radici fascicolate avviene anche tramite l'impollinazione anemofila.

La diffusione Thalictroideae di queste piante è ampia, con molte specie presenti nell'emisfero boreale, in Europa, Asia settentrionale e America del Nord.

In Italia, le piante con radici fascicolate sono più frequenti al nord, specialmente nelle regioni alpine.

La moltiplicazione di queste specie può avvenire attraverso vari metodi:

  • Divisione del piede: le piante si possono riprodurre separando i germogli radicali che si sviluppano dal rizoma.
  • Propagazione per seme: i semi di queste piante vengono dispersi e germinano in nuovi esemplari.
  • Riproduzione vegetativa: alcune specie possono riprodursi anche attraverso la formazione di nuovi germogli a partire da porzioni di fusto o radice.

 

Grazie alla loro adattabilità e alle diverse modalità di riproduzione, le piante con radici fascicolate riescono a diffondersi e colonizzare un'ampia varietà di habitat.

Piante con Radici Fascicolate: conclusione

Le piante con radici fascicolate rappresentano una caratteristica affascinante della famiglia Ranunculaceae.

Queste specie, con le loro radici secondarie distinte e i fiorì appariscenti, svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi in cui si trovano.

La loro distribuzione geografica ampia, con molte varietà endemiche dell'Asia settentrionale, dimostra la loro adattabilità e importanza ecologica.

Le peculiari caratteristiche morfologiche delle piante Thalictroideae, come i fusti eretti e ramificati e le foglie basali composte, le rendono facilmente riconoscibili nell'ambiente naturale.

Oltre al loro valore estetico, queste piante contribuiscono alla diversità floristica e forniscono risorse preziose per la fauna selvatica.

In conclusione, le piante con radici fascicolate sono una componente importante dell'ecosistema italiano, in particolare nelle regioni alpine e appenniniche settentrionali.

La loro conservazione e protezione sono essenziali per mantenere l'equilibrio e la ricchezza degli habitat naturali del nostro Paese.

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