Pianta Calendula

La pianta Calendula non dovrebbe mai mancare nel giardino o nell'orto, ma anche sul balcone o terrazzo.  Grazie alla fioritura che si protrae per più tempo rispetto a molte piante fiorite, è capace di colorare e vivacizzare gli spazi esterni durante tutto l'anno.  

I fiori arancioni o gialli aggiungono colore e infondono allegria, oltre che essere impiegati in diversi campi, tra cucina, cosmesi e usi officinali. Le foglie e i petali sono commestibili e possono essere utilizzati per decorare insalate o altri piatti. 

Il fiore della Calendula viene anche spesso utilizzato come ingrediente per medicinali naturali. I petali, infatti, hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti e sono utili rimedi contro le ustioni e la secchezza cutanea (in cosmesi, per esempio, vengono usati come ingrediente per creme idratanti). 

La fioritura comincia in primavera e si protrae fino all'autunno, ma se si vive in zone dal clima mite si può godere di fioriture anche più lunghe. In questo modo, si potrà godere della visione dei bellissimi fiori gialli e arancioni per buona parte dell'anno. 

La pianta di Calendula non è troppo esigente ed è l'ideale anche per i meno esperti. Tuttavia, ci sono alcune attenzioni da riservarle per garantirle uno sviluppo ottimale e, soprattutto, permetterle di produrre i suoi meravigliosi fiori dai colori vivaci. 

Esposizione: In quanto pianta fiorita, la Calendula ha bisogno di un'esposizione alla luce del sole. Solo se messa a dimora (o posizionata, nel caso di pianta Calendula in vaso) in una zona soleggiata si può essere certi di assistere a una ricca e prolungata fioritura. Non ha, infatti, problemi a sopravvivere anche in zona d'ombra. In questi casi, però, potrebbe produrre pochi fiori o non fiorire affatto.

Temperature: La Calendula è una pianta resistente tanto al caldo quanto al freddo. Non teme particolarmente le basse temperature e non ha problemi nemmeno se queste si abbassano di qualche grado sotto lo zero. Attenzione alle gelate primaverili che potrebbero apportare danni, seppur momentanei, alla pianta.

Annaffiatura: Le irrigazioni più frequenti e regolari devono essere effettuate durante la stagione estiva, quando il clima torrido potrebbe indebolire la fioritura. In linea generale, la Calendula resiste anche a brevi periodi di siccità. È meglio un po' d'acqua in meno rispetto a eccedere con le annaffiature: teme i ristagni idrici. 

Terreno: Si adatta bene a diversi tipi di terreno, a patto che siano ricchi di sostanze organiche necessarie per il suo sviluppo e, soprattutto, ben drenati. La scelta di un buon terreno di coltivazione può anche evitare la concimazione.

Malattie: La Calendula ha una particolare resistenza anche per quanto riguarda infestazioni da parte di insetti o parassiti. Se si ha un orto la presenza di questa pianta permette di ottenere diversi vantaggi. Non solo i fiori attirano molti insetti impollinatori, ma la pianta si dimostra molto utile per allontanare zanzare e parassiti dal terreno, come gli afidi, che possono potenzialmente danneggiare le piante dell'orto.

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