Giada Bottos
Giada Bottos è un miscuglio di sementi a tessitura fine, ideale per giardini privati situati in aree ombreggiate da alberi caducifoglie o in zone fredde esposte a nord. Questo prato è composto da cultivar nord-europee, che conferiscono un colore verde brillante anche durante la stagione invernale. La combinazione di Festuca rubra rubra e Festuca rubra commutata permette a Giada di sviluppare un tappeto erboso denso, uniforme e resistente, che compete efficacemente con le radici degli alberi, rendendolo la soluzione perfetta per aree con ombreggiatura attiva. È inoltre tollerante a malattie come Mal Bianco, Filo Rosso, Dollar Spot e Microdochium nivale.
Composizione:
- 25% Loietto perenne Estelle
- 20% Loietto perenne Berlioz 1
- 30% Festuca rubra rubra
- 25% Festuca rubra commutata
Consigli tecnici:
- Terreno: Ideale per terreni profondi e drenanti di medio impasto.
- Periodo di semina: Da febbraio a novembre, evitando i mesi più caldi. La germinazione richiede dai 4 ai 10 giorni con una temperatura del suolo superiore a 8°C.
- Dosaggio consigliato: 30-40 gr/mq; usare il dosaggio massimo in caso di semina tardiva o su terreno non preparato al meglio.
- Taglio: Effettuare il primo taglio quando l’erba raggiunge gli 8-10 cm. Mantenere un’altezza di taglio minima di 6 cm in piena ombra e 4 cm in aree soleggiate e ombreggiate.
- Nutrizione: Concimazione fosfatica alla semina. In ombra, utilizzare un rapporto N/K di 1:1,5 con 20-25 unità di azoto per mq all’anno; in aree miste sole/ombra, non superare le 25-30 unità di azoto per mq all'anno.
- Irrigazione: Mantenere costantemente umido il letto di semina. In estate, irrigare con 6 mm d’acqua al giorno e aumentare a 10 mm in piena ombra da caducifoglie.
- Fitostimolazione: Programmare 4 trattamenti biostimolanti tra luglio e agosto per migliorare la tolleranza all’ombra e agli stress ambientali.
Rigenerazione: Effettuare una leggera rigenerazione del prato a fine estate o invernale utilizzando Giada (o Venere) con una dose di 40-45 gr/mq dopo un leggero verticut per asportare il feltro. Successivamente, procedere con una concimazione fosfatica.
