Ginkgo biloba
Il Ginkgo biloba è una pianta originaria del Sud-est della Cina, appartenente alla famiglia delle Ginkgoaceae. La sua particolarità è sicuramente la muta autunnale delle foglie, che avverrà a cavallo tra ottobre e novembre,
Prima di perdere le sue foglie, il Ginkgo passerà dal verde tenue a sfumature di giallo-arancio.
E' un albero che può addirittura raggiungere i 40m di altezza, ma se coltivata in vaso la sua crescita può essere gestita con delle potature.
Il Ginkgo è ideale anche per zone caratterizzate da inverni rigidi, ma per giovani piante come quella in foto (in vaso diametro 6cm) è meglio ripararla da possibili gelate invernali, almeno per i primi anni.
Il Ginkgo biloba, noto anche come albero dei ginkgo o albero delle pagode, è una pianta antichissima, spesso considerata un fossile vivente, dato che i suoi antenati risalgono a oltre 270 milioni di anni fa. Questo albero è l'unico sopravvissuto del genere Ginkgo e non ha parenti viventi stretti. È famoso per la sua resistenza e longevità, con alcuni esemplari che hanno più di 1000 anni.
Caratteristiche del Ginkgo biloba:
- Foglie: Le foglie sono uniche, a forma di ventaglio, con venature che irradiano dal punto di attacco del picciolo. Di solito sono verde brillante, diventando giallo oro brillante in autunno.
- Altezza: Può crescere fino a 20-40 metri di altezza, e in alcuni casi anche di più.
- Struttura: Ha una forma piramidale quando è giovane, diventando più ampia e irregolare con l'età.
- Fiori e Semi: È una specie dioica, il che significa che ci sono alberi maschili e femminili separati. I fiori maschili sono piccoli e appaiono in catene, mentre quelli femminili formano un ovario che diventa un seme simile a una piccola prugna.
- Semi: I semi femminili, una volta maturi, possono emanare un odore sgradevole quando si decompongono.
Cura del Ginkgo biloba:
- Terreno: Cresce bene in una vasta gamma di terreni, ma preferisce quelli ben drenati.
- Luce: Richiede la luce del sole piena o parziale.
- Acqua: Ha una buona tolleranza alla siccità una volta stabilito, ma è importante annaffiare regolarmente i giovani alberi.
- Manutenzione: Richiede poca manutenzione. La potatura non è generalmente necessaria a meno che non si voglia dare forma all'albero.
- Clima: È molto resistente e può tollerare inquinamento urbano, freddo e calore.
Il Ginkgo biloba è noto non solo per il suo aspetto unico e la sua storia evolutiva, ma anche per i suoi usi medicinali. Le foglie sono utilizzate per produrre estratti che si ritiene abbiano benefici per la salute, inclusi miglioramenti della memoria e della circolazione sanguigna, sebbene la ricerca scientifica sia ancora in corso per confermare pienamente questi effetti.
La pianta che stai visualizzando dal tardo autunno e per tutto l’inverno sarà in riposo vegetativo (non presenterà foglie).
Origine e storia di un antichissimo albero: il Ginkgo biloba
Il Ginkgo biloba è un albero con una storia affascinante e caratteristiche uniche che lo rendono distintivo nel regno vegetale.
- Antichità: Il Ginkgo biloba è uno dei più antichi alberi viventi conosciuti, con una storia evolutiva che risale a oltre 270 milioni di anni fa. È l'unico sopravvissuto del genere Ginkgo, che un tempo includeva molte altre specie.
- Fossile Vivente: È spesso descritto come un "fossile vivente" perché è cambiato molto poco nel corso di milioni di anni. La sua forma e struttura sono rimaste sostanzialmente invariate rispetto ai fossili ritrovati.
- Cina: Il Ginkgo biloba è nativo della Cina, dove è stato coltivato per migliaia di anni e viene spesso trovato vicino ai templi buddisti. È considerato sacro in alcune culture asiatiche.
Usi e Benefici del Ginkgo biloba:
- Usi Medicinali: Le foglie di Ginkgo biloba sono utilizzate per produrre integratori che si ritiene abbiano benefici per la salute, come il miglioramento della memoria e della circolazione. Tuttavia, è importante notare che la ricerca è ancora in corso per confermare questi effetti.
- Resistenza: Questo albero è notevolmente resistente alla contaminazione urbana e alle malattie, rendendolo popolare per il paesaggio urbano.
- Simbolismo: È un simbolo di longevità e resistenza, soprattutto a causa della sua capacità di sopravvivere per millenni e di resistere a condizioni ambientali avverse.
La sua storia unica e le sue caratteristiche lo rendono non solo un soggetto di interesse botanico, ma anche un simbolo culturale e storico in diverse parti del mondo.