Lavanda angustifolia
La Lavandula angustifolia "Dwarf Blue" è la pianta perfetta per chi desidera diffondere una fragranza fresca e delicata in casa o in giardino.
Questa varietà, facente parte della famiglia delle Lamiaceae, regala al coltivatore una ricca fioritura a partire dalla primavera e fino alla fine dell'estate.
Per il loro profumo caratteristico, i fiori lilla e viola vengono impiegati per la realizzazione di sacchetti profumati da inserire in cassetti o armadi, ma anche per la produzione di un olio essenziale utile a contrastare disturbi da stress, ansia o insonnia.
Non si tratta degli unici vantaggi: la coltivazione di questa pianta non è proibitiva per i meno esperti. Può essere piantata in piena terra, andando ad aggiungere un tocco di colore al giardino o all'orto, ma si può optare anche per la coltivazione della Lavanda angustifolia in vaso.
In entrambi i casi, oltre al grande valore estetico, tanto in casa quanto in giardino, questa varietà si dimostra essere molto resistente.
In natura, la Lavanda angustifolia cresce e si sviluppa nelle regioni temperate, ma ciò non significa che non possa essere coltivata anche nelle zone caratterizzate da inverni rigidi, purché si prendano le giuste precauzioni per proteggerla.
Le esigenze di questa pianta non sono molte e una volta capito quali sono le piccole attenzioni da riservarle si viene ricompensati dall'intenso colore e profumo dei suoi bellissimi fiori.
Esposizione: Fondamentale perché si possa godere in primavera della caratteristica fioritura della Lavandula angustifolia è un'esposizione in una zona soleggiata e con ricircolo d'aria del giardino, così come della casa o del balcone quando si decide di coltivarla in vaso. Il calore e la luce del sole per un minimo di 4 ore al giorno sono elementi essenziali per permettere alla pianta di produrre un'abbonante fioritura. Il periodo di fioritura di questa pianta è maggio-giugno-luglio.
Temperature: La Lavanda angustifolia è una pianta resistente sia al caldo che al freddo. Riesce a tollerare temperature anche inferiori a -10.
Annaffiatura: La pianta è capace di resistere anche alla siccità. In linea generale, non richiede annaffiature abbonanti o troppo frequenti. Al contrario, è necessario procedere con l'irrigazione quando il terreno risulta asciutto. Non è consigliato posizionare un sottovaso.
Terreno: Strettamente legato alle esigenze in fatto di annaffiatura è la scelta del terreno. La Lavanda angustifolia, soprattutto se coltivata in vaso, non sopporta i ristagni idrici. Questi possono portare la pianta a sviluppare muffe dannose o, nei casi più gravi, andare incontro a marciume radicale. La pianta predilige terreni sabbiosi o sassosi, ma soprattutto terreni ben drenati. Per la Lavanda stoechas in vaso, l'ideale è posizionare sul fondo dello stesso della ghiaia per aumentare il drenaggio.
Potatura: La potatura aiuta la pianta a crescere e svilupparsi. Questa può essere effettuata alla fine del periodo di fioritura (più o meno tra settembre e ottobre) con strumenti ben puliti per evitare le infezioni. Non è consigliata la potatura invernale: il rischio è quello di esporre troppo la pianta al freddo.
Come si propaga la pianta di Lavanda?