Pianta di Margherita
La Margherita è senza dubbio una delle piante fiorite più allegre e amate, sia che venga coltivata in piena terra, sia che si opti per la coltivazione in vaso.
Bastano poche piante per avere una splendida fioritura che annuncia la primavera e crea angoli colorati a partire da aprile e fino all’autunno (nelle zone con clima temperato questa può protrarsi anche fino ad autunno inoltrato).
Da sempre associata alla purezza e alla bontà, molte persone scelgono le piante di margherite come regalo, non solo come simbolo romantico (nell’immaginario comune il suo fiore ci rimanda sempre al famoso “m’ama, non m’ama”), ma anche come augurio per una nuova nascita o per altri lieti eventi.
Proprio per la sua semplicità e rusticità, la pianta di margherita viene sempre più scelta anche da coloro che non hanno una grande esperienza di coltivazione alle spalle.
Le attenzioni da dedicare a questo fiore non sono tantissime e basta avere le idee chiare sulle esigenze della pianta per vederla crescere rigogliosa e sana e per ottenere fioriture lunghe e abbondanti.
In particolare, è utile avere alcune informazioni riguardo all’esposizione, alle annaffiature e alla protezione da garantire alla pianta per fornirle tutto ciò che necessita.
Esposizione: La Margherita, essendo una pianta fiorita, richiede luce abbondante. Va, perciò, tenuta sempre in un luogo luminoso e soleggiato, anche se tollera una posizione in penombra per alcune ore della giornata. È importante, poi, garantirle un luogo riparato per proteggerla da pioggia, grandine, vento e altri agenti atmosferici che possono rovinarne i petali.
Temperature: La temperatura non dovrebbe scendere sotto i 10 gradi, per questo motivo è importante riparare e proteggere la pianta durante i mesi più freddi. Se si vive in una zona caratterizzata da inverni rigidi con temperature che si abbassano sotto lo zero, è consigliabile riparare la pianta in serra oppure in casa.
Annaffiature: Fondamentali sono le annaffiature durante tutto il periodo di fioritura, con particolare attenzione durante il periodo estivo, quando potrebbero essere necessarie anche due annaffiature al giorno (da effettuare la mattina e la sera). Il terreno non deve asciugarsi del tutto, ma bisogna fare attenzione ai ristagni idrici che possono esporre la pianta a malattie fungine. In inverno, la frequenza delle annaffiature può essere diradata.
Rinvaso: Le radici delle piante di margherite crescono in lunghezza e in profondità, perciò quando queste tendono a uscire dai fori di scolo è il momento di rinvasare, scegliendo un vaso più capiente. Per la Margherita va benissimo sia un vaso in plastica che in terracotta.
Potatura: La potatura, generalmente, può aiutare a ottenere fioriture più ricche e abbondanti, ma anche per controllare la crescita della pianta. I fiori avvizziti vanno sempre eliminati, cosa che aiuterà anche a far durare la fioritura più a lungo.
Concimazione: Per ottenere fioriture ricche e mantenere la pianta sana e rigogliosa è consigliabile prevedere un ciclo di concimazione a partire dalla ripresa vegetativa. Si può utilizzare un concime per piante da fiore da aggiungere all’acqua con la quale si annaffia la pianta circa ogni 2-3 settimane.