Pothos Neon
Il Pothos Neon, il cui nome scientifico è Epipremnum Aureum, è una pianta dal grande valore ornamentale.
Grazie al portamento ricadente e al verde acido, quasi fluorescente, delle sue foglie a forma di cuore, è capace di illuminare ogni angolo della casa con una vera e propria cascata dal grande impatto estetico.
Trattasi di una pianta di origine tropicale, il che significa che è ideale per arredare gli spazi interni, adattandosi alla perfezione alla temperatura tra le quattro mura domestiche, nonché all'umidità di alcune stanze, in particolare bagno e cucina.
Oltre alla capacità di creare dei punti luce in ogni tipo di ambiente, il Neon Pothos è diventato sempre più apprezzato come pianta da appartamento anche da coloro che non hanno propriamente il pollice verde.
Il motivo è presto detto: è una pianta che ha bisogno davvero di poche attenzioni. Se la preoccupazione è saltare qualche irrigazione o non avere dimestichezza con concimi o potature, questa verità di Pothos gode di una tale autonomia e resistenza da rendere difficile qualsiasi tipo di errore.
Ciononostante, come tutte le piante, anche il Pothos Neon presenta alcune caratteristiche delle quali tener conto. Soprattutto, piccole e semplici attenzioni permettono di mantenere la pianta in salute e di conservarne il valore estetico.
Perché le foglie rimangano grandi e verdi sarà necessario seguire alcuni semplicissimi consigli di coltivazione.
Esposizione: Uno dei primi vantaggi è che, benché ami la luce, può sopravvivere senza troppi problemi anche in zone d'ombra. Se esposto in una stanza luminosa della casa, è sempre bene fare attenzione a proteggerlo dai raggi diretti del sole, i quali potrebbero bruciare le foglie. Quando posizionato in ambienti con scarsa luce, è possibile che le foglie perdano il caratteristico verde acceso.
Temperature: Come già accennato, Neon Pothos è una pianta di origine tropicale. Le temperature di casa rappresentano una condizione ideale per questa pianta che ama il caldo (l'ideale è 20°-30°), ma i problemi possono verificarsi per lo più quando le temperature scendono al di sotto dei 10°.
Umidità: L'ideale sarebbe assicurare una certa umidità a questa pianta. Ecco perché alcune stanze della casa più indicate per il Pothos Neon sono la cucina e il bagno.
Annaffiatura: Uno degli errori comuni da parte di chi sceglie di accogliere un Pothos Neon in casa è esagerare con le irrigazioni. Non è una pianta che richiede un grande e frequente apporto d'acqua, tutt'altro. È resistente e non corre particolari rischi anche se occasionalmente ci si dimentica di annaffiarlo. Soprattutto, teme i ristagni d'acqua, perciò prima di annaffiare è sempre consigliato inserire un dito o uno stuzzicadenti nel terreno per verificare che sia asciutto.
Rinvaso: Anche per quanto riguarda il rinvaso, il Pothos Neon non è troppo esigente. Questo va effettuato quando le radici hanno occupato il panetto di terra. A questo punto si può spostare la pianta in un contenitore leggermente più ampio. Non è troppo esigente nemmeno in fatto di terriccio, ma siccome teme i ristagni d'acqua, l'ideale è procurarsi un terreno con alta capacità di drenaggio.