La Calla è una delle piante da interno o da esterno più amate per la delicatezza e la bellezza dei suoi fiori.
Trattasi di una pianta bulbosa, appartenente alla famiglia delle Araceae, che presenta una spata colorata (bianca, ma sono presenti anche varietà colorate) che avvolge piccoli fiori.
A dispetto della sua bellezza, questa bella pianta non è difficile da coltivare. Devono esserle garantite, però, alcune attenzioni che le consentiranno di crescere e svilupparsi in salute. Se ben tenuta, la Calla può regalare splendide fioriture a partire dalla primavera, a maggio, fino a settembre.
Vediamo, allora, come prendersi cura delle piante di Calla, sia che vengano coltivate all’esterno, per adornare aiuole e bordure in giardino, sia all’interno, coltivata in vaso.
Le Calle sono piante da interno o da esterno?
La prima domanda che ci si pone quando si ha intenzione di ospitare una Calla è se queste piante siano da interno o da esterno. Ebbene, la risposta è affermativa in entrambi i casi.
Si può scegliere di coltivarla all’esterno, per esempio per adornare il giardino, oppure di tenerla in casa. A seconda della scelta presa, dovranno essere seguite alcune linee guida per assicurarle salute e benessere.
Per le piante di calla piantate in giardino, bisognerà prima di tutto procurarsi i bulbi. Questi vengono, di norma, venduti tra il mese di settembre e quello di dicembre. Online, sul sito di Simegarden puoi trovare i bulbi di Calla bianca a prezzo conveniente, per metterli a dimora da settembre a dicembre.
Quando coltivata in piena terra, i bulbi andranno posizionati in piccole buche da 15 cm circa di profondità, avendo cura di distanziare i bulbi per lasciare spazio alle radici.
Come già detto, la Calla può essere coltivata anche in vaso e posizionata all’interno della propria casa. Per la coltivazione in vaso si consiglia di rinvasare la pianta ogni due anni circa.
Esposizione
Che si decida di coltivare la Calla in giardino o in vaso, è fondamentale fare attenzione a dove posizionare questa bella pianta.
Ama la luce del sole, ma quella diretta, specialmente se arriva per molte ore al giorno, potrebbe compromettere la bellezza del fogliame. Le foglie, infatti, potrebbero ingiallirsi. Meglio prediligere una posizione a mezz’ombra.
Non solo, perché alla pianta, specialmente se coltivata all’esterno, deve essere garantito un riparo dagli sbalzi termici troppo repentini e dalle gelate. Le Calle, infatti, non sopportano temperature inferiori ai 10 gradi, né il caldo troppo intenso.
Attenzione, quindi, quando si decide di tenere la Calla in casa, a non posizionarla accanto a una fonte di calore, come una stufa o un termosifone.
Annaffiature
Quando parliamo di frequenza e qualità delle annaffiature, è sempre difficile fornire un’indicazione precisa. Questi fattori, infatti, dipendono in gran parte dalla posizione della pianta, dal terreno in cui si sviluppa, dal clima nonché dal periodo.
Per esempio, durante il periodo di fioritura potrebbe essere necessario mantenere il terreno sempre bagnato. Attenzione, però, a non inzupparlo.
Durante il periodo di fioritura, è consigliabile aggiungere all’acqua del concime liquido per piante circa ogni 15 giorni.
Terreno
Le Calle non sono piante dalle grandi pretese. Per quanto riguarda il terriccio, basta che sia soffice e ricco, in modo che i rizomi possano svilupparsi.
Quando coltivata in vaso, si consiglia sempre di predisporre una base di argilla espansa. Come abbiamo visto, la Calla è una pianta che richiede generose annaffiature, ma c’è sempre il rischio che si possano creare ristagni idrici, potenzialmente pericolosi per la salute delle radici.
Rinvaso
Il rinvaso andrebbe effettuato prima della fioritura, ogni due anni. Come per tutte le piante, bisognerà scegliere un vaso via via più grande e cambiare il terreno. Le piante coltivate in vaso, infatti, hanno uno spazio limitato a disposizione e limitata è anche la quantità di sostanze nutritive presenti nel terreno.
Piante di Calla: problemi frequenti
Benché non sia una pianta di difficile coltivazione, se vengono commessi errori la Calla può incorrere in diversi problemi.
Innanzitutto, errori di coltivazione possono portare a un generale peggioramento della situazione della pianta, nonché la difficoltà di produrre fiori. In primo luogo, l’ingiallimento delle foglie che, come abbiamo visto, vede la maggiore causa nell’esposizione alla luce diretta del sole prolungata. È sempre necessario trovare un posto riparato, sia dal sole sia dalle correnti d’aria.
Altri problemi comunemente riscontrati dai coltivatori di Calla sono due piccoli parassiti che possono compiere innumerevoli danni:
- La cocciniglia: un parassita che si ciba della linfa delle piante, ricoprendo le foglie di melata, una sostanza zuccherina che attira anche altri insetti ed espone la pianta a malattie fungine;
- Il ragnetto rosso: non sempre facile individuarlo, si annida nella pagina inferiore delle foglie e si riproduce molto velocemente.
Per fortuna, diversi sono i metodi che abbiamo per liberarci di questi ospiti indesiderati, in maniera naturale e senza dover per forza ricorrere a prodotti chimici.
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Nel catalogo di rimedi contro il ragnetto rosso, poi, puoi trovare i migliori prodotti specifici per eliminare questo piccolo, quasi invisibile parassita e garantire benessere e salute alla tua pianta.
I bulbi di Calla possono essere acquistati facilmente online nel nostro sito, dove è possibile trovare anche una vasta selezione di vasi per piante da interno.
Attenzione alle piante di Calla se avete animali domestici
Le pianta di Calla sono estremamente eleganti e possono aggiungere un tocco di leggerezza e tranquillità al giardino, ma anche al balcone o in casa.
Tuttavia, quando l’ambiente è condiviso con un animale domestico, sia esso un cane o un gatto, è bene prendere alcune precauzioni. La Calla, infatti, è una pianta molto velenosa e non solo per gli animali domestici.
Ogni parte della pianta è tossica, anche per gli umani, e può provocare sintomi sia per contatto sia per ingestione. Nel primo caso, si potrebbero verificare bruciori o arrossamenti a livello locale; nel secondo, invece, si può andare incontro a malesseri come dolori addominali, nausea, vomito o diarrea.
È bene, quindi, in presenza di bambini o animali domestici, tenere la Calla in un posto difficilmente raggiungibile.