Piante da buio per un appartamento con poca luce

Piante da buio per un appartamento con poca luce

Jan 30, 2024Marco Cesaro

Vengono definite piante da buio, ma è bene non farsi troppe illusioni.

Le piante in casa aggiungono senz’altro vitalità e profondità agli spazi. Rendono ogni stanza più accogliente, rilassante e il luogo ideale dove dedicarsi ai propri hobby o condividere momenti preziosi con amici e famiglia.

Oltre al loro valore ornamentale, però, le piante sono esseri viventi con specifiche esigenze. Una di queste è senz’altro un buon apporto di luce, fondamentale per molte attività vitali, come la fotosintesi.

Non tutti hanno a disposizione un appartamento con ampie vetrate che offrono tante ore giornaliere di luce naturale. E ciò non significa dover rinunciare del tutto alle piante, ma semplicemente… prendersi del tempo per scegliere quelle più adatte.

Esistono, infatti, diverse piante che possono adattarsi ad ambienti con scarsa illuminazione. Non bisogna, però, pensare che siano in grado di resistere e prosperare nella totale oscurità.

Ecco perché in questa guida vogliamo fornirti dei consigli per scegliere quelle giuste. Abbiamo preparato un elenco delle migliori piante da appartamento resistenti al buio.

Piante per un appartamento buio: quali sono

Partiamo da una doverosa premessa: nessuna pianta può resistere a lungo nel buio più totale.

È pur vero, però, che esistono piante che non sopravvivono nemmeno una settimana nell’oscurità e piante che, al contrario, riescono a crescere rigogliose anche con poca luce.

Possiamo, quindi, dire che quando facciamo riferimento alle piante resistenti al buio parliamo di:

  • piante che non hanno bisogno di tanta luce per molte ore al giorno per crescere e svilupparsi in salute;
  • piante che possono resistere in condizioni di scarsa luce anche per periodi prolungati.

 

Nel secondo caso, quindi, parliamo anche di piante che non corrono particolari rischi se lasciate al buio, per esempio quando si deve partire per un viaggio di piacere o di lavoro. Inoltre, è chiaro che, pur resistendo al buio, abbiano bisogno di veder soddisfatte altre esigenze, per esempio essere annaffiate.

Ma quali sono queste piante e quali possiamo scegliere per decorare la nostra casa? Vediamole subito.

Pothos

Non è un caso che siano tra le piante più presenti nelle nostre case, specialmente quelle più piccole e buie. I Pothos sono piante molto resistenti e adattabili. Se non si ha particolare dimestichezza con la coltivazione di piante, i Pothos rappresentano senz’altro la scelta migliore.

Esistono tanti tipi di Pothos diversi, con foglie che assumono diverse colorazioni o sfumature a seconda della varietà. Sono piante che abbelliscono ogni ambiente interno, spesso collocate anche in vasi pendenti dall’effetto davvero sorprendente.

Non bisogna, però, dimenticarsi completamente di loro. I Pothos richiedono annaffiature regolari (anche se sono resistenti a brevi periodi di siccità) e cicli di concimazione.

Queste piante possono tranquillamente resistere per brevi periodi al buio, anche quando si lascia casa, chiudendo finestre o balconi.

Sansevieria

È un’altra pianta che non manca mai non solo in appartamento, ma anche in uffici, negozi o strutture ricettive. Ed è anche la pianta perfetta per chi pensa di avere il pollice nero.

Tra le piante da interno resistenti al buio, la Sansevieria è anche una delle più semplici di cui prendersi cura. Non richiede frequenti annaffiature, né frequenti rinvasi, e si adatta perfettamente anche ad ambienti con poca luce.

Non solo, perché la resa estetica è assicurata: le sue belle foglie, lunghe e tendenti verso l’alto, riescono a donare eleganza a qualsiasi tipo di stanza.

Attenzione alla frequenza delle annaffiature. In questo caso, irrigazioni troppo abbondanti possono dare problemi alla pianta. Meglio meno che più.

Aspidistra

Rimaniamo nel campo delle piante a foglia lunga e concentriamoci sull’Aspidistra.

Questa bella pianta è anche molto resistente e longeva. Si tratta, inoltre, di una pianta fiorita, la cui particolarità è che fa spuntare i suoi fiori direttamente dal terreno. Tuttavia, va detto che in appartamento difficilmente riesce a fiorire.  

Con l’Aspidistra, però, entriamo anche nel campo delle piante da pianerottolo buio. Questa pianta, infatti, può essere coltivata anche all’esterno e, a meno di gelate intense e prolungate, resiste alle basse temperature. È utilizzata spesso per decorare verande, porticati o pianerottoli, ma anche l’interno delle nostre case.

È senza dubbio una delle piante più indicate se si pensa di partire per un paio di giorni, chiudendo finestre e balconi. L’Aspidistra, infatti, può resistere per qualche giorno anche nel buio totale.

Falangio

Anche il Falangio, o Nastrino, può essere considerata una pianta da buio. Questo perché, in linea generale, non ama l’esposizione diretta alla luce del sole, la quale rischia di bruciarne le foglie, e si adatta bene alle zone d’ombra.

Basti pensare che, se l’illuminazione è troppa, le sue foglie tendono a ingiallire. Tale fenomeno può verificarsi anche per altri errori di coltivazione, come annaffiature troppo scarse o abbondanti o l’attacco di parassiti nocivi. 

Attenzione, però, a non lasciare il Falangio nella completa oscurità. La luce, infatti, serve a mantenere il fogliame colorato e rigoglioso. Se si abita in un appartamento scarsamente illuminato, però, di certo resiste e può prosperare in tranquillità.

Le felci

Quando pensiamo alle piante amanti del buio, facciamo riferimento a tutte quelle che, in natura, sono abituate a vivere e prosperare in ambienti a scarsa luminosità.

È proprio il caso delle felci. Piante che, nel loro habitat naturale, si sviluppano nel sottobosco, protette dalla corolla degli alberi oppure da altre piante più alte che fanno ombra.

Questo rende le felci piante da interno resistenti al buio. Soprattutto, sono piante da non esporre alla luce diretta del sole. Vengono spesso posizionate in angoli più protetti della casa, compresi sottoscala, corridoi o bagni.

Ci sono tante varietà tra cui si può scegliere. A partire dalla Felce ragno, passando per la Felce di Boston, fino al particolarissimo Platycerium, dalle foglie a forma di corna di cervo.

Dracaena

Se non si vuol rinunciare a colorare un appartamento buio di verde e si cerca una pianta che infonda allegria e vivacità, la Dracaena è la soluzione giusta.

Pianta dalle poche esigenze, la Dracaena è amatissima per la sua compattezza e per l’apporto estetico che riesce a conferire a ogni spazio interno, persino al bagno.

Si adatta anche a luoghi poco luminosi o parzialmente ombreggiati. Da evitare assolutamente la luce diretta.

Oltre a essere una pianta che richiede poca luce, un buon tasso di umidità è un elemento fondamentale per vederla crescere sana e forte. Proprio per questo molte persone decidono di utilizzarla per decorare il bagno, ambiente spesso non particolarmente illuminato e molto umido.

Dieffenbachia

Bella ed elegante, la Dieffenbachia è una buona soluzione per chi non vuole rinunciare a un tocco di raffinatezza, ma vive in un appartamento buio.

Attenzione, però, a non collocarla in un angolo completamente oscuro. Questa pianta non va esposta ai raggi diretti del sole, che sono la prima causa di colorazioni anomale alle foglie che tendono a sviluppare bordi marroni.

Tuttavia, una generale luminosità può contribuire a esaltare la bellezza delle foglie. A seconda della varietà, la Dieffenbachia regala un fogliame ricco di variegature e nervature.

Aglaonema

Le tantissime varietà di Aglaonema sono sempre più amate e scelte per arredare le case, anche quelle meno luminose.

Il motivo è molto semplice: oltre a essere molto belle, queste sono vere e proprie piante amanti del buio. Si adattano alla perfezione alla penombra. È importante, però, scegliere le varietà giuste. Quelle che presentano foglie variegate, infatti, potrebbero essere sprecate in ambienti troppo scuri.

In linea generale, prendersi cura di queste piante non è affatto complicato. Non richiedono frequenti rinvasi, né potature, fatta eccezione per l’eliminazione delle foglie secche.

Fittonia

Anche conosciuta come pianta del mosaico, la Fittonia non è solo una pianta dall’immenso valore ornamentale. Anche questa pianta, infatti, si sviluppa in natura all’ombra delle foreste tropicali.

Ciò la rende una pianta adatta anche alla coltivazione in appartamenti bui o con scarsa luminosità. Non va esposta alla luce diretta del sole che ne può bruciare le foglie, ma è sempre consigliabile posizionarla nell’angolo più luminoso della casa.

Come prendersi cura delle piante di appartamento resistenti al buio

Scegliere piante da interno che si adattano al buio è un primo passo per prenderti cura del tuo angolo verde, anche in condizioni di scarsa luce. Su Simegarden trovi un intero catalogo di piante per poca luce che potrai sfogliare per scegliere la pianta più adatta al tuo appartamento. Troverai tutte le piante che abbiamo elencato.

Anche se queste la cavano bene anche in ambienti poco luminosi, è chiaro che ci sono alcuni elementi a cui dovrai prestare attenzione per vederle crescere forti e in salute.

Qui di seguito, un elenco di alcuni consigli per avere successo:

  • scegli la giusta collocazione: anche l’appartamento più buio avrà un angolo un po’ più luminoso degli altri. Sfrutta questo spazio per posizionare la tua pianta, per esempio accanto alla finestra, facendo attenzione a evitare di esporla alle correnti;
  • utilizza illuminazione artificiale: quando la luce in appartamento è davvero scarsa, puoi valutare la possibilità di utilizzare lampade artificiali per piante;
  • pulisci le foglie: alcune piante da buio per l’appartamento hanno foglie ampie o lunghe, sulle quali possono accumularsi residui di sporco e di polvere. È bene dedicarsi ogni tanto alla pulizia delle foglie, in modo da favorire la fotosintesi;
  • segui tutte le regole di coltivazione: specialmente quando si coltivano piante in condizioni di scarsa luminosità, è bene prestare attenzione a tutte le altre esigenze come le annaffiature, i cicli di concimazione, le potature e i rinvasi.

 

 

 

 

 

 

 

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