Con le piante giapponesi è possibile ricreare l'atmosfera e i passaggi orientali, seppur in piccola scala.
Dare vita a un giardino giapponese, però, non è semplice. Questo perché in Giappone la realizzazione degli spazi verdi non è pura estetica. A piante e altri elementi come rocce, sabbia, acqua e piante vengono attribuiti profondi significati legati alla filosofia e alla meditazione.
L'intento del giardino, dunque, è accompagnare chi lo vive nella riflessione, nella meditazione e nel relax.
Per farlo, tutti gli elementi vengono disposti in uno specifico ordine, tanto che chi è intenzionato a realizzare un giardino giapponese, prima di mettersi all'opera prepara un vero e proprio progetto.
Ciò significa che si hanno le idee chiare su quali elementi alternare, su come disporli e qual è il loro significato.
Conoscere le piante ornamentali giapponesi che possono essere coltivate anche nel nostro paese diventa, quindi, fondamentale per raggiungere un risultato che sia equilibrato e armonico.
Se, poi, non si ha lo spazio per dar vita a un vero e proprio giardino, le alternative non mancano. Diverse sono le piante giapponesi da interno o che possono essere coltivate in vaso per non rinunciare alla bellezza di questi esemplari.
Piante per giardino giapponese, come sceglierle
Che tu voglia mettere su un vero e proprio giardino giapponese o semplicemente scegliere tra le diverse varietà per il tuo terrazzo o il tuo balcone, sappi che esistono molte piante giapponesi da esterno e che possono essere anche coltivate in vaso che ben si adattano anche al clima del nostro paese.
Come già detto, ogni pianta racchiude un preciso significato e diverse sono le tradizioni giapponesi che celebrano la vita attraverso piante e alberi.
Vediamo, allora, alcune delle più belle e apprezzate piante giapponesi da coltivare.
Acero e Ginkgo Biloba
Cominciamo a parlare di alberi e vediamo quali sono alcuni dei più conosciuti. Quando si pensa alla cultura giapponese, immediatamente scorrono davanti agli occhi le immagini di ciliegi in fiore in primavera.
Ma sapevi che esiste anche una tradizione legata all'autunno? Stiamo parlando della cosiddetta "caccia alle foglie rosse" che vede protagonista l'acero e, in particolare, l'acero palmato.
Proprio come la fioritura dei ciliegi assume un importante significato per i giapponesi, anche la caduta delle foglie dell'acero ha un valore molto profondo: le foglie che cadono devono ricordare all'uomo di apprezzare ciò che ha finché ne può godere.
Di varietà di acero ce ne sono diverse, alcune delle quali sono perfette per il giardino, altre che possono, invece, essere coltivate in vaso. Inoltre, è tendenzialmente una pianta semplice da coltivare.
Ma come tutte le piante necessita di alcuni accorgimenti. Per esempio, pur essendo resistente al freddo, potrebbe avere dei problemi dopo esposizioni al sole prolungate.
Di conseguenza, sia per l'acero piantato in piena terra sia coltivato in vaso, è sempre preferibile assicurare un'esposizione a mezz'ombra.
Ma l'acero non è l'unico albero giapponese che può essere coltivato anche in Italia. Un altro splendido esemplare che dona uno spettacolo inimitabile in autunno è il Ginkgo Biloba.
A differenza delle foglie rosse e spigolose dell'acero, quest'albero si veste d'oro nel periodo autunnale.
Si tratta di una pianta dalle molte proprietà terapeutiche e molto resistente anche nelle zone urbane, poiché non teme l'inquinamento. Anzi, la presenza di molti di questi alberi contribuisce anche a purificare l'aria di città.
In quanto a regole di coltivazione, il Ginko Biloba è una pianta giapponese non troppo esigente, fatta eccezione per gli esemplari molto giovani che avranno bisogno di più annaffiature e non sono in grado di sopportare lunghi periodi di siccità.
Magnolia e Azalea
In un giardino giapponese non possono mancare alcune piante fiorite. La magnolia, per esempio, è una pianta perfetta sia per la coltivazione in piena terra sia per la coltivazione in vaso.
Essendo una pianta fiorita necessita di molta luce, ma sopporta bene anche l'esposizione a mezz'ombra. Può essere sensibile alle gelate di primavera, per cui devono anche essere posizionate in un luogo ben riparato.
Come per il Ginko Biloba, anche la magnolia avrà bisogno di annaffiature più frequenti nei primi anni di vita, così come durante il periodo estivo.
Esistono circa 80 specie di magnolia nel mondo. La magnolia giapponese è certamente tra le migliori piante giapponesi da giardino, ma anche altre varietà, come la magnolia satisfaction possono ricreare l'atmosfera tipica del giardino zen.
Se, poi, si desidera inserire anche altre piante fiorte, la scelta deve ricadere sulle azalee. Queste danno vita a bellissimi fiori e, come altre piante giapponesi, non richiedono troppe attenzioni.
L'unica sulla quale non è "concesso" sbagliare è l'annaffiatura, dal momento che soffre i ristagni idrici (possono portarla anche alla morte). L'azalea richiede frequenti irrigazioni, ma senza mai esagerare.
Edgeworthia crysantha
Tra le piante giapponesi da vaso, l'Edgeworthia crysantha è una delle più affascinanti.
Nulla vieta di coltivarla anche all'esterno, in piena terra in giardino: si tratta di una pianta fiorita molto resistente, non solo alle basse temperature, ma anche per quanto riguarda malattie e altri problemi con cui ci si trova ad avere a che fare quando si coltivano diverse specie orientali. L'Edgeworthia non teme i parassiti.
Anche chiamata bastone di San Giuseppe, già a partire da metà marzo produce i suoi bellissimi fiori gialli.
In Giappone, la corteccia veniva utilizzata per la produzione di banconote, tanto che è stata rinominata anche "arbusto della carta".
Dove trovare le piante giapponese e come sceglierle
In questa breve guida abbiamo offerto alcuni spunti per aiutarti a scegliere, tra le piante giapponesi, quella che meglio può fare al caso tuo.
Alcune delle piante che ti abbiamo presentato sono presenti anche nel catalogo di piante Simegarden che, oltre a offrire una vasta gamma di scelta, ti guida verso la pianta perfetta per te.
Puoi consultare le schede di presentazione sul sito che contengono informazioni fondamentali e consigli di coltivazione.
In questo modo puoi farti un'idea delle esigenze di ciascuna pianta e scegliere quella che per dimensioni, bisogni in termini di acqua e di luce, meglio si adatta al tuo giardino o alla tua casa.
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