Sulla riproduzione delle piante noi tutti conserviamo il ricordo delle lezioni a scuola elementare, quando abbiamo imparato che, al pari di esseri umani e animali, anche le piante si riproducono.
Ebbene, oltre a ripassare l'argomento per avere più chiari alcuni punti, scopriremo che è possibile far riprodurre anche le piante che coltiviamo a casa o in giardino.
Potrà capitare che il primo tentativo non ci farà raggiungere gli obiettivi prefissati, ma l'importante è non demordere.
Di certo, un primo passo per ottenere i risultati sperati è conoscere, almeno teoricamente, le diverse tecniche di moltiplicazione che possono essere portate avanti autonomamente anche dai meno esperti.
Vediamo, allora, come si possono riprodurre le piante in vaso, anche d'appartamento, o coltivate in piena terra nel nostro giardino.
Riproduzione gamica e agamica delle piante: come si riproducono le piante
Molte sono le piante che possiamo provare a moltiplicare anche all'interno delle nostre case e dei nostri giardini. Ci sono tecniche più indicate per alcune specie e periodi dell'anno migliori per effettuare azioni di questo tipo.
Ma, ancor prima di conoscere le tecniche di riproduzione più comuni, facciamo un passo indietro e chiediamoci: come si riproducono le piante?
In linea generale, la riproduzione delle piante avviene in due modi:
- per via gamica
- per via agamica.
La prima è la classica riproduzione da seme, così come avviene in natura. Il seme, dopo la fecondazione del fiore da parte del polline, viene trasportato dal vento o dal pelo degli animali e, entrando nel terreno, dà vita a una nuova piantina.
La seconda, invece, avviene quando dalla pianta madre si separa un elemento (foglie o rami, per esempio).
Separando dalla pianta madre una singola parte, questa, insediandosi nel terreno, andrà poi a generare un'altra pianta che conserverà le stesse caratteristiche di quella originaria.
Come è facile intuire, le tecniche di moltiplicazione delle piante fai da te che possiamo replicare sulle nostre piante da vaso o da giardino prevedono una riproduzione agamica.
Da parti della pianta d'origine potremmo dare alla luce nuove piantine. Per farlo, esistono diverse tecniche che anche i meno esperti possono mettere in atto. Vediamo quali sono le principali.
Riproduzione delle piante: le tecniche fai da te per piante in vaso o da giardino
Ci sono diversi modi in cui è possibile moltiplicare le piante d'appartamento o le piante del nostro giardino, tutte, come abbiamo visto, per via agamica.
Alcune risultano più semplici, anche se quasi sempre il primo tentativo non porta ai risultati sperati. Altre, invece, sono più complesse e, dunque, consigliate a chi ha già una certa esperienza con la riproduzione delle piante.
Tra le principali tecniche di moltiplicazione fai da te ci sono:
- la riproduzione per talea
- la riproduzione per propaggine
- la riproduzione per margotta
- la riproduzione per divisione.
La riproduzione delle piante per talea
Tra le più comuni tecniche di moltiplicazione delle piante d'appartamento o da giardino, c'è la moltiplicazione per talea.
In sostanza, si va a tagliare una parte della pianta madre, in genere un ramo, e lo si mette a radicare in acqua oppure in un terriccio adeguato. Con il tempo, si svilupperanno delle radici e la nuova pianta potrà essere spostata in un nuovo vaso più capiente.
La moltiplicazione per talea può essere effettuata per un gran numero di piante d'appartamento.
Nel caso di piante costituite da sole foglie, per esempio la Sansevieria, basterà tagliare una foglia, metterla in acqua per far sì che si formino le radici e, una volta formatesi, metterla a dimora in un vaso.
Riproduzione delle piante per propaggine
Chiamata anche "talea assistita", anche questa tecnica permette di far formare una nuova pianta da quella d'origine.
In questo caso, però, non si provvede a tagliare una porzione della pianta madre, bensì si sceglierà un ramo da incurvare finché una porzione non entri nella terra e cominci a formare radici proprie.
Quando questo avviene, si potrà separare la "nuova nata" dalla pianta madre.
Si tratta di una tecnica abbastanza semplice, perciò consigliata anche per i meno esperti. I risultati migliori, come facile immaginare, si raggiungono con piante che presentano rami lunghi e flessibili, per esempio rose, edera o piante di vite.
Riproduzione delle piante per margotta
Simile alla propaggine è la riproduzione per margotta. Anche in questo caso, pianta madre e pianta figlia vengono separate solo dopo che quest'ultima avrà formato le proprie radici.
Il ramo viene avvolto in un involucro di telo o di cellophane, che andrà riempito con un mix di torba e sfagno e verrà chiuso alle due estremità.
Pian piano, nella parte in cui il ramo è esposto alla terra si andranno man mano a formare le radici. Quando queste saranno per formate, sarà possibile liberare il ramo e tagliarlo dalla pianta madre.
Riproduzione delle piante per divisione
Un altro metodo per moltiplicare le proprie piante è dividerle fisicamente in due o più parti.
Si procede togliendo la pianta dal vaso e pulendone le radici. Dopodiché si seziona la pianta, facendo ben attenzione a non apportare danni alle radici.
Le sezioni così divise devono essere immediatamente messe a dimora nel terreno, utilizzando quello della pianta originaria oppure in piena terra.
Questa tecnica è molto utilizzata per riprodurre piante grasse o piante aromatiche.
Quando cimentarsi con le tecniche di riproduzione delle piante
Generalmente, le tecniche di moltiplicazione dovrebbero sempre essere portate avanti in determinati periodi dell'anno.
Spesso il momento migliore per riprodurre una pianta dipende dalle caratteristiche della pianta stessa, ma per ognuna delle tecniche che abbiamo analizzato si può seguire una sorta di calendario che aumenterà le possibilità di successo.
In particolare, le tecniche potranno essere messe in atto:
- a fine estate, a novembre o a maggio per quanto riguarda la riproduzione per talea;
- tra la primavera e l'inizio dell'autunno per la moltiplicazione per propaggine;
- in primavera per la riproduzione per margotta;
- in primavera per la riproduzione per divisione.
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