Chi cerca piante per la cucina parte con una marcia in più. Non tutte le stanze della casa, infatti, sono adatte a ogni tipo di specie vegetale.
Il motivo è semplice: ogni stanza, dalla camera da letto al bagno, presentano diverse condizioni in termini di luce, temperatura e umidità. E, se nel primo caso, questo valore è soggettivo, dal momento che esistono cucine molto luminose e altre meno, per quanto riguarda gli ultimi due è importante fare delle attente valutazioni.
La buona notizia è che di piante per arredare la cucina ce ne sono davvero molte. La scelta è vasta, anche in termini di forme e colori.
Questo consente di portare a casa una pianta che non solo si adatterà bene alle condizioni della propria cucina, ma sarà anche in grado di abbinarsi alla perfezione con il resto dell’arredamento.
In questa guida, vogliamo fornirti alcuni utili e pratici consigli. Non solo offriremo un elenco delle migliori piante da cucina, ma ti daremo informazioni in merito ai vantaggi e ai metodi per collocare le tue piante nel posto giusto.
Piante da mettere in cucina: design e stile per ogni arredamento
Ormai le piante vengono considerate dei veri e propri gioielli di design coi quali abbellire e decorare ogni tipo di stanza della casa.
La cucina non è esclusa da questo discorso (basti pensare che esistono anche piante perfette per la coltivazione in bagno).
La cucina è, inoltre, uno degli ambienti più sfruttati e abitati in una casa. Spesso non si tratta solo del luogo in cui ci si cimenta in quotidiane o più particolari ricette, ma anche un posto in cui accogliere gli ospiti e consumare una tazza di caffè in compagnia.
Sarebbe, dunque, un vero peccato non portare un po’ di verde in questo spazio, non trovi?
Ebbene, non resta che scegliere delle piante da mettere in cucina. Il primo passo, in questo senso, è sicuramente guardarsi attorno e farsi un’idea di quali sono le amiche verdi più in linea con lo stile della propria casa.
Ci sono, infatti, piante più adatte per una cucina moderna e piante che, al contrario, possono risaltare un arredamento più classico.
In ogni caso, le piante rappresentano un elemento decorativo capace di rendere l'ambiente più accogliente e invitante, aggiungendo un tocco di verde e di freschezza all’intera cucina.
Tutti i vantaggi di mettere le piante in cucina
L’aspetto puramente decorativo non è certo l’unico da considerare quando si sta pensando di arredare la cucina con una o più piante.
Queste possono sicuramente donare maggiore profondità e far apparire spazi anche molto ristretti più ampi e ariosi. Ma oltre a questo enorme vantaggio, le piante da cucina offrono diversi benefici, tra cui:
- migliorano la qualità dell’aria in cucina;
- rappresentano una scelta sostenibile;
- si rivelano utili per alcune esigenze quotidiane.
Come forse saprai, tutte le piante hanno la capacità di migliorare l’aria che respiriamo negli ambienti domestici. È stato, poi, accertato che alcune più di altre siano in grado di eliminare dall’aria di casa alcune sostanze nocive per la salute.
Consci di ciò, è più facile immaginare il perché convenga tenere delle piante in cucina. I vapori e gli odori che si accumulano in questo ambiente sono davvero moltissimi.
Ecco che, in questo caso, l’azione depurativa delle piante viene in aiuto per aiutare a migliorare la qualità dell’aria in questo angolo della casa.
Inoltre, molte persone decidono di coltivare erbe aromatiche e piante da frutto proprio in cucina oppure, quando possibile, sul balcone presente in questa stanza della casa, in un’ottica di cucina sostenibile.
Questo aiuta a ridurre la dipendenza dall'acquisto di prodotti confezionati e l'impatto ambientale legato al trasporto di alimenti.
Inoltre, in questo modo si ha la possibilità di controllare da sé il metodo di coltivazione delle piante e assicurarsi che siano biologiche e prive di pesticidi.
Piante per arredare la cucina: quali scegliere
Veniamo, ora, alla scelta delle piante da cucina. Questa deve basarsi su alcuni fattori essenziali e soprattutto su:
- le esigenze specifiche delle singole piante;
- le condizioni di spazio, temperatura, luce e umidità della propria cucina.
Con riferimento al primo punto, va detto che le piante, in quanto esseri viventi, non condividono tutte le stesse esigenze. Questo significa che, per quanto una pianta possa piacere esteriormente, va sempre accertato che le sue caratteristiche non vadano in conflitto con l’ambiente in cui vogliamo collocarle.
Prima di tutto, è bene evidenziare che solo le piante da interno sono adatte a una cucina.
Ma cosa significa pianta da interno? In questa categoria rientrano tutte quelle piante che possono vivere in serenità e senza correre rischi tra le quattro mura domestiche. Per esempio, parliamo di piante che temono il freddo o che richiedono precisi tassi di umidità.
In secondo luogo, vanno esaminate le esigenze della specifica pianta che si desidera acquistare.
Esistono piante in vasi molto grandi, piccole piantine che possono essere collocate anche sul davanzale, piante che richiedono immensi apporti di luce e altre che, invece, se la cavano senza problemi anche in stanze più buie.
Guardati attorno e considera tutti questi fattori:
- La tua cucina è piccola o è ampia?
- È illuminata dal sole e, se sì, per quante ore al giorno?
- Qual è la temperatura media nella tua cucina?
- C’è un luogo in cui la pianta può essere collocata senza interferire con il tuo lavoro in cucina?
Piante in cucina: dove collocarle
Non esiste certo una posizione ideale per la tua pianta. Questo dipende in gran parte dal modo in cui sono collocati i mobili in cucina, ma anche da quali sono le zone d’ombra e di luce presenti.
Possiamo, però, dire che vi sono diversi posti perfetti per adagiare le proprie piantine e garantir loro benessere, ma anche per assicurarsi una perfetta decorazione naturale in questo ambiente.
Solo per fare un esempio, piccole piante possono essere collocate sul davanzale della finestra, mentre quelle che possono vivere anche all’esterno possono essere messe in piccoli spazi esterni, come il balcone.
Ci sono poi diverse piante da mettere sopra la cucina, decorando così tutta la parte superiore. In questi casi, è bene fare attenzione a non avvicinare troppo le piante a fonti di calore potenzialmente pericolose come i fornelli.
Se si hanno pareti libere è anche possibile installare mensole o supporti a parete per ospitare le piante. In questo modo, si può sfruttare lo spazio verticale della cucina e creare una fantastica parete verde.
Infine, se la cucina è dotata di un'isola o un bancone spazioso in cucina, è possibile posizionare le piante direttamente su di essi, assicurandosi che non ostacolino il lavoro in cucina e che abbiano accesso sufficiente alla luce solare.
Piante da cucina: le più adatte e belle
Abbiamo visto, in linea generale, quali sono i fattori che devono essere presi in considerazione quando si decide di ospitare una o più piantine nella propria cucina.
Ora, entriamo un po’ più nel vivo. Abbiamo deciso, infatti, di fornire un elenco di alcune delle piante più adatte per arredare una cucina.
Non solo diamo alcuni consigli su come collocarle e su quale effetto decorativo possono avere, ma forniamo anche alcune indicazioni per la loro cura.
Vediamo, allora, quali piante mettere in cucina per ricreare un’atmosfera rilassante e piacevole che farà da sfondo alla preparazione di deliziose ricette.
Piante aromatiche
Lo abbiamo già detto: le piante aromatiche sono un modo creativo e utile per una cucina sostenibile.
Coltivando piante come basilico, timo, menta, salvia, origano, prezzemolo o peperoncino direttamente in cucina, si ha accesso diretto a ingredienti freschi da utilizzare durante la preparazione dei piatti.
Le piante aromatiche emettono profumi naturali che possono riempire la cucina di fragranze gradevoli che rendono l’esperienza culinaria più piacevole.
Inoltre, le piantine aromatiche sono spesso contenute in un piccolo vaso che può essere collocato in molti posti diversi della cucina, per esempio su:
- davanzale: luogo ideale per collocare le piante aromatiche, poiché offrono luce naturale diretta e ventilazione;
- mensole o ripiani: in questo caso è bene avere cura che le piante abbiano abbastanza spazio per crescere in altezza e che siano posizionate in modo da non ostruire la luce o intralciare le attività in cucina;
- supporti e ganci fissati al soffitto: la moda del floating garden può essere portata anche in cucina. Un modo creativo e intelligente per risparmiare spazio.
Piante grasse e succulente
È difficile resistere ai colori e le forme bizzarre di piante grasse e succulente. E se sei tra coloro che amano questo tipo di piante, potrai gioire: anche le piante grasse sono perfette da mettere in cucina.
Tuttavia, vanno presi in considerazione alcuni fattori. Benché esistano delle succulente che possono vivere serene anche in stanze non particolarmente luminose, in genere queste piante necessitano della luce solare per un minimo di 4-6 ore al giorno.
Se, dunque, la propria cucina non è particolarmente esposta alla luce del sole è bene considerare attentamente la scelta dell’acquisto di una pianta grassa.
Grasse e succulente sono tra le piante più semplici da coltivare.
È possibile scegliere tra esemplari più grandi, come una bella Sansevieria, ma anche piantine più piccole, come baby cactus, da posizionare direttamente sul davanzale della finestra.
Pothos e altre piante cadenti
Le piante cadenti possono aggiungere un tocco davvero elegante e delicato alla cucina grazie alle loro lunghe e cascanti fronde.
Un ottimo esempio è rappresentato dai Pothos, piante tra l’altro molto semplici da curare, ma si può optare anche per altri esemplari, compresa l’Edera.
Sono le piante ideali da collocare sopra la cucina, lasciandole cadere verso il basso da una mensola oppure dai ripiani più alti. Questa posizione, inoltre, consente alle piante di essere maggiormente esposte alla luce, in modo da conservare il colore acceso delle foglie.
Anche in questo caso, poi, è possibile scatenare la propria creatività collocando le piante ricadenti in cestini appesi a un gancio o supporto a soffitto, dotati di fori di drenaggio per permettere all'acqua in eccesso di defluire correttamente.
Piante per arredare una cucina buia
Non tutti dispongono di una cucina esposta alla luce del sole. Non si tratta, però, di un motivo valido per fare a meno di una bella pianta in cucina.
Esistono, infatti, piante che non necessitano di grande apporto di luce. I Pothos e le Sansevierie, che abbiamo già visto in precedenza, ne sono un esempio. Ma non si tratta delle uniche opzioni.
Per decorare il davanzale o l’isola di una cucina un po’ buia, per esempio, si può puntare sulla Peperomia, una pianta compatta e facile da coltivare, con foglie spesse e lucide. Ha una buona tolleranza alle condizioni di scarsa illuminazione ed è un'ottima scelta per decorare la cucina.
Anche il Philodendron è un buon alleato in questi casi. Attenzione, però, ad assicurarsi di posizionarlo in un'area dove non sarà a contatto con cibi o superfici utilizzate per la preparazione dei pasti, poiché la pianta può essere tossica se ingerita.
Dove trovare le migliori piante da cucina in vaso
In questa guida abbiamo voluto offrirti alcuni spunti per individuare le più belle e adatte piante per arredare la cucina, presentandoti vantaggi, esempi e idee per la giusta collocazione.
Molte delle piante che abbiamo presentato sono facili da reperire e da coltivare in Italia.
In più oggi, grazie alla vendita online, hai la possibilità di acquistare qualsiasi tipo di pianta ovunque ti trovi e in qualsiasi momento.
Simegarden offre un vasto catalogo di piante adatte a ogni tipo di ambiente. Troverai anche la maggior parte delle piante per la cucina che abbiamo presentato in questa guida.
In più, ognuna di essa è accompagnata da una scheda di presentazione. Qui troverai tutte le caratteristiche, le esigenze in fatto di coltivazione e indicazioni specifiche su luce, temperatura, umidità e spazio.
In questo modo, scegliere la pianta più adatta per la tua cucina sarà più semplice, assicurando alla tua nuova amica verde una vita lunga e serena.
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