Avere una casa verde permette di godere di un angolo di natura anche in pieno centro urbano. Non tutti, però, hanno a disposizione grandi spazi: è qui che entrano in gioco le piante rampicanti da interno.
Belle, colorate, affascinanti, queste piante sono in grado di ravvivare qualsiasi tipo di ambiente, a partire dal salotto fino alla cucina, ma anche, perché no, il bagno o le scale.
È chiaro che nella scelta della pianta giusta non incida solo il gusto personale. Ogni pianta possiede delle specifiche caratteristiche e ha anche delle esigenze che devono essere soddisfatte.
Ecco che scegliere la migliore pianta rampicante per il salotto può risultare complicato. Ma non impossibile!
In questa guida ti forniamo alcune indicazioni su come scegliere la pianta più adatta. Ti offriremo anche un elenco delle più belle piante rampicanti da appartamento e alcuni primi, ma fondamentali consigli di coltivazione.
Le più belle piante rampicanti in vaso da interno
Se desideri conferire un’atmosfera green e naturale alla tua casa, le piante rampicanti potrebbero essere la scelta più adatta.
Grazie al loro portamento rampicante, infatti, queste possono essere coltivate in vaso e posizionate anche in stanze dove lo spazio a disposizione è ridotto.
Si tratta di un ottimo metodo per recuperare spazio e, al contempo, non rinunciare a un meraviglioso spazio verde da condividere con la famiglia e gli amici.
Hai una vasta scelta, ma trovare la pianta giusta dipende da diversi fattori. In primo luogo, dalle esigenze di ogni singola pianta, soprattutto in termini di luce e di manutenzione.
Ecco perché vogliamo aiutarti a prendere la scelta migliore presentandoti alcuni esemplari che possono fare al caso tuo. Considera che abbiamo raccolto tutte piante di semplice coltivazione, adatte anche ai neofiti.
Cominciamo subito e vediamo quali sono le più belle e anche semplici da coltivare.
Monstera deliciosa
È un must della casa verde, dall’atmosfera tropicale: la Monstera deliciosa è una pianta sempre più amata.
Il suo punto forte è sicuramente la bellezza delle sue foglie. Quando adulta, la Monstera presenta foglie frastagliate che si alternano a quelle più giovani e integre, creando così un effetto sorprendente.
La Monstera deliciosa si adatta alla perfezione alle temperature di casa. In linea generale, possiamo dire che non è una pianta di difficile coltivazione.
Tuttavia, è importante tenere in considerazione alcune linee guida per evitare errori. La Monstera, infatti, richiede:
- Buona luminosità, posizionandola in stanze della casa luminose e ampie, anche se tollera la poca luce. No alla luce diretta del sole;
- Terreno ben drenato;
- Annaffiature regolari, ma non abbondanti in quanto teme i ristagni idrici che possono portare a marciume radicale;
- Cicli di concimazione con concimi per piante verdi.
Monstera dubia
Rimaniamo in tema Monstera, ma stavolta facciamo riferimento alla Monstera dubia, una vera e propria scalatrice. In natura, durante la fase di crescita, la pianta cerca un albero al quale aggrapparsi.
In questo caso, infatti, il consiglio è coltivarla con l’aiuto di una zattera in sughero, legno o un palo artigianale.
Come la Monstera deliciosa, anche la Monstera dubia, crescendo, presenta l’affascinante fenomeno dell’eterofillia. Le foglie più giovani, infatti, rimangono piccole, a forma di cuore, mentre quelle adulte di presentano più grandi e cominciano a mostrare le tipiche fenestrature.
È una pianta difficile da coltivare? Non proprio, ma ci sono sicuramente alcune cose a cui prestare attenzione per vederla crescere sana e forte. In particolare:
- Offrirle sempre tanta luce per una buona riuscita del fogliame. Anche se resiste in luoghi in cui la luce scarseggia, le foglie potrebbero perdere del tutto la variegatura o risultare pallide. Attenzione, però, a non esporla al sole troppo forte in estate. Il rischio è che le foglie arrivino a bruciarsi;
- Come la Monstera deliciosa, la Monstera dubia teme i ristagni idrici. Si consiglia, quindi, di accertarsi che il terreno sia asciutto tra un’annaffiatura e l’altra;
- Bisogna tenerla lontana da fonti di calore, come stufe o termosifoni.
Hoya kerrii
Oltre a essere una delle piante rampicanti per interni più affascinanti, è anche simbolo di romanticismo e delicatezza. Da un lato, per la forma delle sue foglie (assomigliano proprio a dei cuoricini), dall’altro per i suoi affascinanti fiori, chiamati anche fiori di cera, i quali emanano anche un ottimo profumo.
È una pianta che si presta ad ambienti non troppo ampi, dal momento che è caratterizzata da una crescita lenta. Inoltre, non è difficile da coltivare.
Anche in questo caso, comunque, ci sono alcuni fattori da tenere in considerazione. La Hoya Kerrii, infatti:
- Non ama la luce diretta del sole, per cui, anche quando coltivata all’esterno tutto l’anno nelle regioni più miti, deve essere protetta dal sole, specialmente durante le ore più calde della giornata;
- È resistente alla siccità, per cui è la pianta adatta anche a chi teme di non rispettare la frequenza delle annaffiature. Ciò significa anche evitare le irrigazioni abbondanti;
- Spesso viene venduta, durante il periodo di San Valentino, solo una foglia in un vasetto, perciò va rinvasata subito con un terriccio adatto.
Ceropegia sandersonii
Tra le più affascinanti piante da appartamento rampicanti, la Ceropegia sandersonii cattura l’attenzione e lascia a bocca aperta proprio per il suo portamento. Crescendo, tende ad arrampicarsi su altre piante. In casa, dunque, avrà bisogno di un sostegno su cui inerpicarsi con i suoi rami carnosi.
Il soprannome “pianta da ombrellino” le è stato conferito per la particolare forma dei suoi fiori giallo-verdi e allungati. Le foglie, invece, si presentano piccole e strette.
Nonostante la grande particolarità estetica di questa pianta, la Ceropegia sandersonii non è difficile da coltivare. Come abbiamo già visto anche per le altre rampicanti di questo elenco, bisognerà solo tenere conto delle sue esigenze per vederla crescere forte e in salute.
Per quanto riguarda la sua coltivazione, questa Ceropegia ha poche necessità che includono:
- Una buona esposizione al sole, evitando la luce diretta;
- Annaffiature diradate nel tempo. Considera che questa pianta rischia più di morire se le si somministra troppa acqua, rispetto a essere lasciata per qualche giorno in più a secco;
- Un terreno ben drenante. Si può scegliere anche di coltivarla in un terreno per succulente;
- Richiede l’eliminazione di parti di pianta morta o danneggiata che, come per tutte le piante, evita la diffusione di patologie, soprattutto malattie fungine.
Gelsomino del Madagascar
Tra le piante rampicanti per interni che possono aggiungere colore ed eleganza alla casa, il Gelsomino del Madagascar rientra tra quelle che producono fiori. Perché questo avvenga si deve aspettare generalmente la primavera e l’estate.
Come nel caso della Hoya kerrii, anche i fiori del Gelsomino del Madagascar presentano una consistenza molto simile alla cera e infondono un profumo davvero gradevole.
Bisogna considerare che, come altre piante di questo elenco, anche il Gelsomino del Madagascar è una pianta di origine tropicale. Questo è il motivo per cui si adatta bene alle temperature tipiche delle nostre case, ma in appartamento va sempre tenuto lontano da fonti di calore.
Di cosa ha bisogno per crescere in salute? Poche sono le attenzioni da riservargli, in particolare:
- Un’esposizione luminosa, ma lontana dalla luce diretta del sole, schermando finestre o balconi con delle tende;
- Umidità, in quanto pianta tropicale. Non è difficile assicurargli il giusto tasso di umidità: basterà effettuare delle nebulizzazioni di tanto in tanto;
- Annaffiature che lascino sempre il terreno umido (non zuppo), specialmente in estate. In inverno, infatti, la frequenza delle irrigazioni andrà diminuita.
Edera
Rampicante, ma all’occasione anche pendente, l’Edera è tra le piante rampicanti sempreverdi da interno con cui molte persone scelgono di arredare anche stanze come il bagno.
In effetti, questa pianta necessita di ambienti umidi e si adatta benissimo anche a stanze non particolarmente luminose. Anche se può vivere in appartamento, è bene ricordare che è una pianta molto resistente alle basse temperature (di poco sotto lo zero), per cui anche tenerla fuori al balcone o in terrazzo non sarà un problema.
L’Edera può, inoltre, avere portamento ricadente. Può essere, quindi, posizionata in vaso su una mensola o un mobile alto e dare vita a una bellissima cascata verde.
Alcuni consigli di coltivazione includono:
- Trovare per questa pianta un luogo luminoso, ma anche fresco, evitando la luce diretta del sole;
- Non posizionare la pianta accanto agli impianti di riscaldamento, dal momento che teme l’aria secca;
- Bagnare quando il terreno risulta essere asciutto.
Dove trovare le più belle piante rampicanti da interno
Tutte le piante che ti abbiamo presentato in questo elenco sono presenti nel catalogo di piante rampicanti Simegarden. Ognuna di esse è accompagnata da una scheda di presentazione, in cui puoi trovare consigli di coltivazione e caratteristiche specifiche di ogni pianta.
Qualora una o più piante dovessero risultare esaurite, contattaci per chiederci informazioni: le piante potrebbero tornare disponibili o essere presenti nel nostro centro di giardinaggio.
Non ti resta che sfogliare il catalogo, scegliere la pianta più adatta, ordinarla e riceverla direttamente a casa. Le nostre spedizioni sono veloci e sicure: proteggiamo la tua pianta per tutta la durata del viaggio e te la consegniamo nel giro di pochi giorni.