La Tillandsia è una pianta davvero unica nel suo genere.
A differenza della maggior parte delle piante, infatti, non trae nutrimento servendosi delle radici, ma è in grado di procurarsi acqua e sostanze nutritive dall'aria.
Non a caso questi straordinari esemplari vengono anche chiamati piante dell'aria. Un soprannome che deriva anche dal fatto che sono considerate piante capaci di purificare l'aria da sostanze inquinanti.
Molto apprezzate anche come piante da appartamento, le tillandsie non sono molto esigenti in fatto di cura. Cosa che le rende anche perfette per coloro che non hanno il pollice verde.
Tillandsia: cosa sapere sulle piante dell'aria
Dette piante dell'aria o piante del vento, esistono tantissime specie diverse di Tillandsia che non condividono tutte le stesse caratteristiche, specialmente per quanto riguarda l'aspetto e la fioritura.
Esistono circa 700 specie diverse, tra cui le più comuni che possono essere coltivate anche in Italia sono:
- Tillandsia cyanea
- Tillandsia ionantha
- Tillandsia aeranthos
- Tillandsia usneoides
Come già accennato, questa pianta, pur possedendo le radici, non ha bisogno di terreno.
Le Tillandsie prendono il nutrimento dall'umidità dell'aria e le radici hanno più che altro una funzione di sostegno. Queste piante possono essere epfite, cioè crescere su altre piante prelevando da esse acqua e nutrienti, oppure litofite, cioè possono crescere sulle rocce.
Tillandsia cura e coltivazione in giardino o in appartamento
Si può scegliere di coltivare questa pianta tanto all'esterno, per esempio in giardino, quanto all'interno dell'appartamento.
Proprio per le sue caratteristiche, non è una pianta di difficile coltivazione, donando soddisfazione anche ai meno esperti. Rimane, però, fondamentale conoscere il suo comportamento e le sue (poche) esigenze per far sì che cresca sana e forte.
Come tutte le altre piante, anche in questo caso è fondamentale ricreare l'ambiente più idoneo alla sua crescita.
In particolare, e questo vale anche quando viene coltivata in casa, la Tillandsia necessita di molta luce, evitando, però, i raggi diretti del sole.
La luce del sole è fondamentale per permettere alla pianta di fiorire.
È difficile indicare un periodo di fioritura per questa pianta, poiché cambia a seconda della specie. In linea generale, si può dire che ci si può aspettare di vederla fiorire tra l'estate e l'autunno.
Tillandsia: annaffiatura e temperatura
Proprio perché la pianta prende dall'umidità dell'aria l'acqua necessaria alla sopravvivenza, le irrigazioni non dovranno essere frequenti.
L'eccezione può esserci in estate, specialmente quando fa molto caldo, e potrebbe essere necessario nebulizzare le foglie ogni 2-3 giorni, preferibilmente con acqua da osmosi o comunque priva di sali.
Un altro aspetto fondamentale da considerare è la temperatura e il livello di umidità. In generale, è una pianta che non reagisce bene al freddo intenso (la temperatura non dovrebbe scendere sotto i 6 gradi).
Tillandsia, malattie e parassiti
Come avrai notato, le piante dell'aria sono alquanto autonome. Purtroppo, come molte altre varietà, sono vittime di infestazioni da diversi parassiti e insetti.
Tra i principali nemici di questa pianta ci sono afidi e cocciniglie che si nutrono della linfa dei vegetali e possono portarli potenzialmente alla morte.
Per fortuna, esistono diversi rimedi per liberarsi di questi ospiti indesiderati.
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