La Dionea muscipula rappresenta uno tra i più prodigiosi vegetali esistenti per la sua capacità di catturare insetti mediante la repentina chiusura delle sue trappole, simili nella forma alle tagliole.
Tali meccanismi sono costituiti dall'apice slargato della foglia, che raggiunge la lunghezza massima di 3-4 cm, formando due lobi uniti dalla nervatura mediana.
Grazie alla presenza di 15-20 aculei lungo i bordi, i lobi si serrano ad incastro, come le fauci di un pescecane, precludendo ogni possibilità di fuga alla preda.
Gli insetti in cerca di cibo, attratti da un nettare secreto da apposite ghiandole, posandosi sul lobo, sfiorano i peli sensitivi presenti in numero di tre sulla superficie fogliare.
Se l'insetto tocca nell'intervallo tra 2 e 20 secondi più volte lo stesso pelo o contemporaneamente più peli, la trappola si chiude, imprigionandolo per repentino congiungersi dei lobi.
Il sofisticato meccanismo ad 'orologeria' ha la finalità di preservare la trappola dal dispendio di energie per inutili chiusure che potrebbero essere provocate da corpuscoli inerti sospinti dal vento.
Ogni volta che viene catturata una preda, le valve di muscipula impiegano quattro o cinque giorni prima di riaprirsi mentre, quando una sostanza inorganica resta accidentalmente intrappolata oppure quando un insetto riesce a sfuggire alla cattura, la trappola si apre nel giro di poche ore.
Nelle ore successive alla cattura, i lobi comprimono l'insetto, le cui parti molli vengono disciolte in un liquido, ricco di enzimi idrolitici, prodotto da particolari ghiandole presenti nella foglia.
La Dionaea è originaria delle coste sabbiose della Carolina in America, si sviluppa in terreni umidi, soggetti a dincendi stagionali. Fino a diversi anni fa era una pianta molto comune in queste zone, ma in seguito a raccolte illegali, per il mercato americano ed europeo, è diventato raro trovarla.
Il suo habitat è seriamente minacciato da uno sviluppo urbano in continua crescita, che riduce sempre di più la propagazione e lo sviluppo della Dionaea.
Negli ultimi anni sono state attuate delle normative che vietano la raccolta di questa specie dal suo habitat naturale, salvando la Dionaea da una probabile estinzione in natura.
Alcuni consigli per la coltivazione della Dionaea muscipula: