Le composizioni con piante grasse hanno assunto, nel tempo, un grande valore, diventando veri e propri elementi di design irresistibili e complementi d’arredo con cui abbellire spazi interni ed esterni.
In sostanza, è possibile unire in più vasetti posizionati gli uni accanto agli altri oppure in un unico contenitore diverse specie e varietà, andando a creare composizioni originali, eleganti e versatili.
Non è un caso che le piante grasse siano tra le specie più indicate per creare bellissime composizioni. Non solo perché si tratta di piante che, notoriamente, sono molto semplici da curare e resistenti, ma anche perché spesso presentano forme e colori davvero particolari.
Non c’è limite alla fantasia: si possono mettere assieme le piante a seconda dell’altezza, del mix di colori, delle forme lunghe e strette alternate a forme più compatte e rotonde. Allo stesso tempo, si può optare per una vasta gamma di contenitori, vasi e oggetti inutilizzati a cui dare nuova vita.
Sebbene creare composizioni di piante grasse dia enormi soddisfazioni, è bene comunque ricordare che si tratta di esseri viventi. Per questo motivo, oltre alla bellezza estetica che ci interessa raggiungere, dobbiamo assicurarci di seguire tutti gli step utili affinché possano vivere nel benessere e durare a lungo.
Vediamo, allora, non solo moltissime idee per creare bellissime composizioni di piante grasse, ma anche quali sono tutti gli aspetti da considerare prima di metterci all’opera.
Come fare composizioni di piante grasse originali: tutti i vantaggi
Se stai pensando di cimentarti nella realizzazione di composizioni di piante grasse fai da te, sappi che ci sono diversi vantaggi in questa scelta.
In primo luogo, c’è da dire che questa soluzione è perfetta per tutti coloro che non dispongono di molto spazio in casa o negli spazi esterni come il balcone.
Chiaramente saremo noi a decidere la grandezza della composizione e, anche quando si punta a un piccolo contenitore che accolga anche solo due varietà di piantine diverse, l’effetto è davvero piacevole e sorprendente.
In pochi, semplici passaggi, c’è la possibilità di ricreare un piccolo spazio verde, anche se non si dispone di spazi immensi per accogliere esemplari più grandi o alti.
Dal punto di vista del design degli interni, le composizioni di piante grasse permettono di cambiare del tutto l’atmosfera di un intera stanza o spazio esterno.
Se si pensa alla vasta scelta che si ha in termini di forme, colori e texture appare naturale quanto ci si possa sbizzarrire a creare effetti anche molto diversi tra loro. Non solo, perché diversi sono gli ulteriori elementi che si sposano benissimo a una composizione di questo tipo, per esempio sassi o ghiaia (utilizzati anche per grosse aiuole in ampi giardini).
Inoltre, e non è un fattore da ignorare, la maggior parte delle piante grasse è molto semplice da curare. Questo permette anche a chi non ha il pollice verde di poter godere di un piccolo angolo di verde in casa o all’esterno.
Piante grasse composizioni originali: quale contenitore scegliere
Ma qual è il contenitore più adatto per cominciare a realizzare delle bellissime composizioni di piante grasse?
Prima di tutto, è bene sapere che le composizioni con piante grasse possono essere realizzate sia in più vasi divisi sia in un unico contenitore più capiente.
Se l’effetto finale che si vuole ottenere è quello di avere a disposizione tante piccole piantine, magari posizionate anche su diverse mensole, allora l’idea migliore è sbizzarrirsi con delle composizioni di piante grasse in vaso.
Se, invece, si sta pensando a una composizione in un unico contenitore c’è ancora più spazio per la fantasia.
Considera che per realizzare una composizione di piante grasse puoi utilizzare un’ampia gamma di contenitori diversi. Solo per fare degli esempi puoi scegliere di collocare le tue piante in:
- semplici grandi vasi da interno o da esterno in terracotta;
- vecchi bicchieri, tazze, teiere, persino mestoli e altri oggetti ormai rovinati che non possono più essere utilizzati;
- contenitori e barattoli di vetro;
- vasche di pietra;
- cestini di vimini;
- gabbiette per uccelli;
- tronchi di legno;
- qualsiasi altro oggetto che ispira la tua fantasia e che può essere adatto a ospitare delle piantine!
Composizioni di piante grasse fai da te: quali piante scegliere
Come avrai capito, ci sono infinite opportunità quando si pensa di realizzare una bella composizione di piante grasse.
L’unico limite alla fantasia è dettato dalla scelta delle piante grasse più adeguate da inserire nella tua composizione.
Come già accennato, non bisogna mai dimenticare che stiamo parlando di esseri viventi che hanno le loro specifiche esigenze e anche delle caratteristiche che le rendono più o meno adattabili a diversi tipi di contesto.
E, proprio come gli umani, anche le piante grasse possono condividere o non condividere delle preferenze e delle esigenze con le loro simili.
Ci sono piante grasse che amano la luce diretta del sole, piante grasse che vivono bene anche in zone di penombra o di ombra, altre che odiano il freddo e alcune che, al contrario, hanno un’eccellente resistenza alle bassissime temperature.
Insomma, tutto questo dovrebbe farci capire quanto è importante riflettere sulla scelta delle piante grasse da coltivare in uno stesso grande vaso oppure in qualsiasi altro contenitore.
In linea generale, possiamo dire che la scelta delle piante grasse per la nostra composizione deve puntare su piante che abbiano le stesse esigenze in termini di:
- quantità e qualità della luce solare, prediligendo tutte piante grasse che amano il sole diretto oppure piante grasse che necessitano di sole schermato;
- temperature, assicurandoci di mettere sempre assieme piante grasse da interno oppure esclusivamente piante grasse da esterno, in linea, ovviamente, con la scelta del luogo al quale abbiamo in mente di destinarle;
- umidità e su questo punto bisogna fare molta attenzione perché non per tutte le piante grasse l’umidità è un atroce nemico. Bisogna, quindi, scegliere quelle che condividono le stesse esigenze in questo senso;
- velocità di crescita di ogni singola pianta, avendo cura di trasferire la composizione in un contenitore più grande all’occorrenza.
Piante grasse composizioni originali: alcuni spunti e idee da realizzare
Come avrai capito, l’idea migliore per dare vita a meravigliose composizioni di piante grasse originali è scegliere di alternare nello stesso vaso più piante grasse che condividono le stesse esigenze.
Per esempio, se hai intenzione di creare una bella composizione di piante grasse in un grande vaso da tenere fuori al balcone o al terrazzo, sappi che dovrai virare su quelle varietà che non hanno problemi a sopportare freddo o sole forte.
Anche in questo caso, hai molte idee tra cui scegliere e con le quali sbizzarrirti. Potresti, ad esempio, puntare una composizione con Echeveria, pianta dalle carnose foglie che vanno a comporre una bella rosetta, Semprevivo, dalla forma molto simile, e Sedum dal portamento ricadente.
Puoi optare per diverse dimensioni, forme e colori anche a seconda del contenitore che hai scelto per la tua composizione e dalla prospettiva dal quale viene visto. Alcune persone, infatti, scelgono di realizzare composizioni in vasi o altri contenitori sospesi; altre, ancora, optano per composizioni in vasi posti sul pavimento e che, dunque, vanno osservate dall’alto.
Non sai ancora quali piante utilizzare per le tue composizioni? Su Simegarden c’è un intero catalogo di piante grasse tra cui scegliere quelle più adatte al tuo intento.
Ognuna delle nostre piantine è accompagnata da una scheda di presentazione in cui forniamo alcuni primi consigli di coltivazione e informazioni sulle caratteristiche ed esigenze di ogni esemplare.
In questo modo sarai sempre sicuro di scegliere la pianta adatta e di dare vita ai migliori abbinamenti!
Come fare composizioni di piante grasse che durano a lungo
Conoscere al meglio le piante che abbiamo deciso di utilizzare per dar vita alla nostra composizione di piante grasse è fondamentale per assicurarci di godere della loro compagnia per molto, molto tempo.
È, però, importante sapere che, in quanto esseri viventi, anch’esse cresceranno e si svilupperanno con il trascorrere del tempo. Ecco perché dobbiamo essere preparati al fatto di dover rinnovare, di volta in volta, la nostra composizione.
Inoltre, sarà necessario, quando metteremo a dimora le nostre piantine, fare sempre in modo di distanziarle quanto basta le une dalle altre, per permettere alle radici di ognuna di espandersi e respirare. Se il vuoto tra le piante tende a togliere equilibrio alla composizione, puoi puntare su altri elementi come sassi e ghiaia per non perdere l’effetto visivo e, allo stesso tempo, donarle un tocco di classe.
Un ultimo consiglio è anche quello di prestare molta attenzione al terriccio da utilizzare per le piantine. Le piante grasse necessitano di terreni ben drenati e che non soffochino le radici e le proteggano dai ristagni d’acqua.
Da questo punto di vista, fondamentale sarà anche dosare al meglio la frequenza delle annaffiature.
Come saprai, le piante grasse hanno la capacità di immagazzinare l’acqua in foglie o radici. Cosa, questa, che permette loro di resistere anche a periodi molto lunghi di siccità.
Ricorda, quindi, di non dare troppa acqua alle tue piante e, quando possibile, di creare dei fori di drenaggio ai contenitori utilizzati. Questo, infatti, consentirà la fuoriuscita di acqua in eccesso.