Cura delle piante carnivore

Cura delle piante carnivore: come coltivarle

Jul 04, 2023Emanuele Simeoli

Affascinano grandi e piccini, ma come coltivare le piante carnivore?

Molte persone scelgono di ospitare in casa propria uno di questi affascinanti esemplari per il loro immenso valore estetico. La verità è che se non si seguono alcune specifiche linee guida si finisce per dover dire addio alla compagnia della propria piantina piuttosto in fretta.

Questo significa che la cura delle piante carnivore è molto impegnativa è difficile? Non proprio. Per lo più, è particolare e diversa dalla coltivazione di molte altre specie vegetali.

In fin dei conti, si tratta solo di avere un po’ di curiosità e di essere disposti a imparare. Una volta presa confidenza con le poche regole di coltivazione, curarle e vederle crescere rigogliose e ghiotte di insetti non sarà affatto complicato.

Ecco perché in questa guida forniremo alcune informazioni utili per capire come curare le piante carnivore, dalle annaffiature alla scelta del terriccio, passando per l’esposizione fino alla cura durante l’inverno.

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Come annaffiare le piante carnivore

Partiamo da uno dei punti fondamentali per prendersi cura nella maniera corretta di una pianta carnivora.

Quando si decide di coltivare una pianta carnivora, non importa se la più comune Venere acchiappamosche o la bella Nepenthes, la cosa da ricordare è: mai utilizzare l’acqua del rubinetto per le annaffiature.

Ecco una prima differenza con la coltivazione di altre specie vegetali: le piante carnivore necessitano di acqua piovana oppure, in mancanza di scorte, di acqua demineralizzata, facilmente acquistabile al supermercato o acqua da osmosi che può essere comprata online, nei negozi per acquari o anche prodotta da sé a casa.

Attenzione, perché l’acqua non deve MAI mancare. La pianta non va annaffiata dall’alto, ma verrà riempito sempre un sottovaso (dopo ne parleremo meglio).

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Quale terriccio scegliere per le piante carnivore

Tutte le piante necessitano di terreni che possano rispondere alle loro specifiche esigenze. Ma nel caso delle piante carnivore, più che dare è importante sottrarre.

In che senso? Le piante carnivore vengono definire così (anche se sarebbe più giusto chiamarle insettivore) perché nel tempo hanno dovuto evolversi per sopravvivere negli ambienti davvero poco ospitali dove si sviluppano in natura.

Si tratta, in genere, di ambienti caratterizzati da terreni poverissimi di sostanze nutritive, specialmente di azoto. È proprio questo che le ha portate a evolversi in modo da potersi cibare di insetti o altri piccoli animali.

Insomma, a differenza delle altre piante, che traggono le sostanze nutritive di cui necessitano dal terreno, le piante carnivore lo fanno intrappolando insetti e… digerendoli.

Ora, tutto questo è essenziale per scegliere il terreno più idoneo per la loro coltivazione.

In particolare, nella coltivazione delle piante carnivore si utilizza la torba acida di sfagno, talvolta miscelata a materiali inerti come la perlite. Per semplificare le cose, comunque, nel nostro catalogo trovi un terriccio specifico per piante carnivore, contenente tutti gli elementi di cui hanno bisogno per crescere forti e rigogliose.

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Come rinvasare le piante carnivore

La scelta del vaso per le piante carnivore è molto importante. Generalmente, si prediligono vasetti da coltivazione in plastica, dotati di fori di drenaggio.

Questi ultimi sono fondamentali perché, come abbiamo detto, la pianta dovrà avere sempre a disposizione un sottovaso con acqua. Non parliamo dei tipici sottovasi (piattini) che utilizziamo per la maggior parte delle nostre piante da balcone o d’appartamento.

Il sottovaso deve essere alto e permettere al coltivatore, specialmente nei mesi estivi, di riempirlo con acqua fino a circa metà vaso della pianta.

Le indicazioni su come rinvasare variano da carnivora a carnivora, ma soprattutto in base alla regione in cui si vive. In linea generale, comunque, questo va effettuato verso l’ultima parte del riposo vegetativo, in modo da non stressare troppo la pianta.

È importante evitare di rinvasare se sono attese nuove gelate primaverili.  

Esposizione per le piante carnivore

Le piante carnivore, generalmente, hanno bisogno di abbondante luce. In particolare, sono piante che richiedono un’esposizione ai raggi diretti del sole per buona parte della giornata.

Indicativamente, con 6-8 ore di luce piena le piante appariranno sane e belle, mentre con meno ore di luce resisteranno, ma non saranno al massimo del loro benessere.

Per alcune piante, per esempio la Sarracenia, quando arriva la stagione estiva, con sole molto forte, è conveniente prevedere un po’ di ombreggiatura. In questi casi, infatti, c’è il rischio che le radici vadano in sofferenza, inducendo la pianta a una sorta di riposo estivo.

Fondamentale, però, è tenere presente che molte piante carnivore vanno tenute all’esterno.

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Piante carnivore: come curarle in inverno

Molte persone pensano alle carnivore come a piante tropicali, ma la verità è che solo alcune specie lo sono (per esempio, la Nepenthes).

Attenzione, quindi, a non cedere alla convinzione piante carnivore= alte temperature. Non è affatto così.

Molte carnivore, come Dionea o Sarracenia, necessitano di entrare nel periodo di riposo vegetativo. Questo è possibile esclusivamente a basse temperature, perciò non si deve temere per le proprie piante in inverno: vanno lasciate fuori, senza portarle dentro casa.

Il rischio è che, alla ripresa vegetativa, la pianta sarà affaticata, crescerà con difficoltà e diventerà sempre più debole.

Diverso è il discorso per altri tipi di carnivore, come la Nepenthes e la Heliamphora, le quali, invece, sono piante tropicali, bisognose di temperature più alte.

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Come coltivare le piante carnivore: l’importanza di scegliere la pianta adatta

Se si è affascinati dalle piante carnivore, si devono tenere presenti le regole generiche qui descritte, ma anche cercare informazioni specifiche relative alla pianta che si ha intenzione di coltivare.

Ecco perché il momento della scelta della pianta è molto delicato e importante. Ed è per questa ragione che nel nostro catalogo di piante carnivore forniamo delle schede di presentazione che contengono informazioni, caratteristiche e primi consigli di coltivazione per ogni pianta.

Ottenendo queste importanti informazioni prima dell’acquisto, avrai la certezza di scegliere una pianta che si possa adattare senza troppi problemi alle condizioni in termini di luce, temperatura e spazio che hai a disposizione.

Una volta ordinata, la pianta arriverà direttamente a casa tua in pochissimo tempo. Le nostre spedizioni sono veloci e sicure. I nostri packaging ecosostenibili proteggono la tua pianta per tutto il viaggio fino a destinazione.

 

 

 

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