Fondi di caffè quando e per quali piante usarli

Fondi di caffè: per quali piante usarli e quando

Jul 04, 2023Marco Cesaro

In molti conoscono le proprietà benefiche dei fondi di caffè per le piante.

A dire il vero, i fondi di caffè possono essere riutilizzati in molti modi diversi. A partire dalla cura della casa, ambito nel quale possono essere utilizzati per pulire le stoviglie ma non solo, fino all’uso per la cura personale e per la beauty routine, per esempio per scrub della pelle.

Senza dubbio, l’utilizzo dei fondi di caffè per la cura delle piante permette di riciclare un materiale di scarto. Buona notizia, considerando che il consumo mondiale di caffè si attesta attorno alle 9 milioni di tonnellate all’anno.

Ed è anche vero che la polvere del caffè fa bene alle piante, ma questo argomento va approfondito.

Sì, perché anche se spesso si parla dell’utilizzo dei fondi di caffè come concime e fertilizzante per le piante, è anche bene riflettere su come utilizzarli e, soprattutto, quali sono le piante che possono trarne reale beneficio.

Come ben sappiamo, infatti, ogni specie vegetale presenta specifiche caratteristiche ed esigenze in fatto di coltivazione.

Questo può farci riflettere e farci domandare se i fondi del caffè vanno bene per tutte le piante o solo per specifici tipi.

Il rischio, infatti, è di utilizzare il caffè come fertilizzante e non solo non ottenere i risultati sperati, ma anzi, al contrario, finire per provocare danni alle piante del giardino, dell’orto o di quelle d’appartamento in vaso.

Non solo, perché spesso si fa riferimento all’utilizzo dei fondi di caffè per piante così come sono, magari appena usciti dal filtro della macchinetta. Ma non è esattamente così e, anzi, questo materiale organico deve essere trattato prima di essere utilizzato come concime o fertilizzante.

Vediamo, allora, quali sono i benefici del caffè nelle piante e quando può essere utilizzato.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 1

Fondi di caffè come concime per piante: perché fa bene

In linea generale, possiamo dire che sì, i fondi del caffè fanno bene alle piante. E c’è anche chi utilizza anche il caffè liquido nelle piante di tanto in tanto.  

Questo perché il caffè è ricco di sostanze nutritive che servono a molte piante per crescere rigogliose e in salute. Parliamo, in particolare, di potassio, magnesio, calcio, azoto e altri minerali che possono arricchire il terreno e fornire il necessario alla pianta per svilupparsi.

È possibile utilizzare i fondi del caffè per le piante del giardino, per le piante fiorite o anche per le piante dell’orto. Non solo per vederle crescere in salute e più in fretta, ma anche per proteggerle da insetti dannosi.

Attenzione, però, perché i fondi di caffè non vanno bene per tutte le piante e, a dire il vero, non è sempre semplice capire come utilizzarli senza compiere errori.

Per esempio, non è una buona idea utilizzare il fondo del caffè non appena tolto dalla moka. Questo perché potrebbe sviluppare muffe e, perciò, va sempre lasciato asciugare prima.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 2

Fondi di caffè come concime per quali piante

Il caffè è un concime per le piante, in molti casi molto efficiente, ma questo non vale per tutte le piante che in genere popolano il nostro giardino, l’orto o la nostra casa, quando in vaso.

Esattamente come in commercio esistono tanti tipi diversi e specifici di concime, anche i fondi del caffè hanno delle proprietà che possono far bene ad alcune piante e risultare inutili, o persino dannosi, per altre.

È bene, dunque, considerare che i fondi di caffè per piante acidofile sono una buona idea. Questo perché nei fondi di caffè è presente una buona dose di azoto, capace di acidificare il terreno (quindi, abbassare il PH e renderlo più acido).

L’alto contenuto di azoto, per piante che ne richiedono una dose massiccia, quindi, rende i fondi di caffè una risorsa importante per concimare quasi praticamente a costo zero.

Anche in questo caso, comunque, sono previste delle eccezioni. Basti pensare, per esempio, ai pomodori per i quali l’utilizzo dei fondi di caffè come concime per piante non porta ai risultati sperati.

Eccezioni a parte, non è consigliabile utilizzare i fondi del caffè per piante che necessitano di terreni con PH neutro o se il terreno è già acido.

Inoltre, non vanno utilizzati, ovviamente, per le quelle piante che non necessitano di cicli di concimazione, per esempio le piante carnivore abituate a vivere in suoli poveri di sostante nutritive.

È possibile, quindi, utilizzare i fondi di caffè per piante come gerani, camelie, rose, ma anche nell’orto per melanzane, insalata e basilico. È da evitare, invece, l’aggiunta di fondi per la crescita di broccoli, girasoli o pomodori.

Insomma, prima di decidere di impiegare periodicamente i fondi di caffè come concime per le proprie piante, vale sempre la pena informarsi sulle necessità specifiche della propria pianta e, di conseguenza, sui possibili effetti del caffè su di essa.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 3

Come utilizzare i fondi di caffè per le piante

Chiarito che bisogna sapere quali sono le piante che possono essere concimate con i fondi di caffè, vediamo alcuni degli utilizzi che si possono fare in giardinaggio.

Oltre a essere un buon fertilizzante e concimante, come vedremo, ci sono anche altri vantaggi dei fondi di caffè nelle piante.

Fondi di caffè come concime e fertilizzante

Come abbiamo visto, il caffè macinato ha un effetto nutritivo per alcuni tipi di piante, in particolare le acidofile.

I fondi di caffè sono ricchi di sostanze nutritive che possono contribuire alla crescita sana e robusta della pianta. Questi possono, inoltre, essere utilizzati per arricchire il compost, miscelandoli con altre sostanze vegetali, ma senza eccedere per non creare squilibri nella dose di azoto presente.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 4

Concime per piante fiorite

Sono diverse le piante fiorite a cui i fondi del caffè possono fare del bene.

Possiamo utilizzare i fondi del caffè per piante come azalee, rododendri, ma anche per piante di agrumi come piante di limone o arancio.

Nel caso di alcuni fiori, come le ortensie, i fondi di caffè sembrano avere anche la capacità di rendere il colore più brillante, grazie proprio alle proprietà acidificanti.

Alcune persone utilizzano, inoltre, i fondi del caffè per concimare le orchidee.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 5

Repellente per insetti

I fondi di caffè possono, inoltre, essere utilizzati come repellente naturale per insetti, piccoli animali e lumache che, talvolta, si avvicinano alle nostre piante.

L’odore forte sprigionato dal caffè piace a noi quanto ha un’azione repellente nei confronti degli insetti, specialmente quando vengono mischiati con altri elementi quali cenere o calce.

Si tratta di un metodo intelligente e, soprattutto, naturale che permette di tenere lontani gli ospiti indesiderati dall’orto o dalle piante in giardino.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 6

Per la semina

I fondi di caffè possono essere utilizzati nella semina per creare un ottimo terriccio per la semina. In questo caso, è possibile miscelare la posa del caffè con del terreno o con i semi di ortaggi come le carote.

In questi casi, il caffè contribuisce anche ad allontanare gli insetti nocivi come, per esempio, la mosca della carota.

Quando usare i fondi di caffè nelle piante

Per quanto la posa del caffè nelle piante possa, in certi casi, apportare vantaggi alla vita della pianta, è anche vero che non è semplice individuare le giuste quantità di caffè da aggiungere al compost o semplicemente sul terreno.

In linea generale, infatti, è consigliabile creare con i fondi del caffè diversi tipi di concime, per esempio in forma liquida, diluendoli con acqua piuttosto che utilizzandoli così come sono.

Questa soluzione è ideale, per esempio, nel caso della concimazione di fiori come le rose, per le quali l’utilizzo dei fondi di caffè nel terreno rischia di portare a marcire le radici.

In altri casi, poi, è consigliabile non utilizzare i fondi del caffè semplicemente spargendoli sulla superficie del terreno, bensì andando ad amalgamarli con il terriccio.

Un altro aspetto a cui fare attenzione è, poi, la quantità di caffè utilizzato. Una dose massiccia di fondi di caffè, infatti, può provocare danni anziché far bene alla pianta e bisogna, quindi, porre molta attenzione alle dosi e alla frequenza.

Fondi di caffè quando e per quali piante usarli 7

I fondi di caffè possono sostituire i concimi specifici per le piante

Insomma, è possibile utilizzare in modo semplice i fondi del caffè, mentre sostituirli completamente ai concimi specifici per le piante non è sempre fattibile.

Se si ha una grande conoscenza in materia di botanica e agricoltura, sicuramente non si farà molta fatica a individuare il giusto apporto di caffè o i metodi ideali per utilizzare i fondi del caffè nelle piante, per esempio tenendo presente che vanno compostati prima di usarli come concime.

Quando, però, ci si trova alle prime armi o non si ha molto tempo da dedicare allo studio, potrebbe essere consigliabile fare affidamento su prodotti specifici. Basti pensare alla grande quantità di concimi in commercio per comprendere quante esigenze diverse devono essere soddisfatte.

A seconda della pianta e dei risultati che si vogliono ottenere, infatti, si può scegliere il concime più adatto al miglior prezzo, come quelli presenti nel nostro catalogo di concimi per piante verdi.

Di tanto in tanto, poi, è possibile fare qualche piccolo esperimento riutilizzando i fondi del caffè, ma anche altri concimi naturali fai-da-te come bucce di banana, cenere o gusci d’uovo.

 

 

 

Altri articoli