Piante carnivore da appartamento

Piante carnivore da appartamento: cosa sapere

Jul 29, 2023Marco Cesaro

Quando parliamo di piante carnivore da appartamento, affrontiamo un tema insidioso. Molte sono le persone che hanno scoperto, negli ultimi anni, l’affascinante universo delle insettivore.

Si tratta, senz’altro, di piante molto ornamentali, caratterizzate da colori e forme affascinanti e quasi ipnotici. Tuttavia, la coltivazione delle piante carnivore non è delle più semplici o, meglio, differisce molto dal modo in cui siamo soliti prenderci cura delle altre piante di casa.

Come vedremo, queste hanno esigenze particolari, tanto in fatto di esposizione quanto di acqua, ma anche in termini di assimilazione delle sostanze nutritive.

In ogni caso, la coltivazione delle piante carnivore non è impossibile, ma va prestata attenzione. Soprattutto, bisogna comprendere a fondo cosa si intende per piante carnivore da interno, perché le modalità di coltivazione cambiano in base alla specie e, anche quando si pensa di poter tenere una pianta carnivora in casa, si può scoprire solo in seguito di aver compiuto un grave errore.

Cerchiamo, allora, di capire quali possono essere le piante carnivore da tenere in casa, ma anche come curarle e di cosa hanno bisogno.

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Si possono tenere le piante carnivore in casa?

La difficoltà di coltivare le piante carnivore in Italia sta nel fatto che il nostro clima non è sempre l’ideale per ospitarle. Certo, questo dipende molto dalla specie, ma in linea generale queste richiedono più attenzioni per potersi adattare alle condizioni in termini di luce e temperature nelle diverse regioni del nostro Paese.

Molte sono le piante carnivore ormai conosciute dai più. Ne sono un esempio la bella Dionea, la carnivora per eccellenza con le sue trappole a scatto, o la Sarracenia, dai bellissimi colori e sfumature.

Il fatto che siano le più conosciute è anche per il fatto che sono piante carnivore facili da coltivare. Eppure, questo non basta a evitare grandi errori. Molte persone, infatti, ignare di star compiendo uno sbaglio, tendono a coltivare la propria Dionea in casa, accanto alla finestra.

Piante carnivore da appartamento 2

Non sempre, infatti, c’è un’ampia conoscenza della coltivazione delle carnivore, per questo si rischia di compiere errori di questo tipo. Le conseguenze, però, possono essere nefaste.

Il motivo è molto semplice: le Dionee, come anche altre piante carnivore, hanno bisogno di andare in riposo vegetativo durante le stagioni più fredde. Quando questo non accade, e in genere al secondo ciclo di riposo saltato, la piantina si indebolisce, arrivando anche alla morte.

 

Piante carnivore in casa o all’esterno

Ma, quindi, non esistono piante carnivore da interno? In realtà, una vasta gamma di piante carnivore, specialmente quelle più facili da coltivare, va tenuta sul balcone di casa, proprio per permettere loro di andare in riposo vegetativo (tra queste rientrano anche le più conosciute Dionee e Sarracenie).

Ci sono, poi, piante carnivore che vengono coltivate all’esterno, ma che potrebbero dover essere ritirate in casa quando le temperature si abbassano di molto durante l’inverno.

Su questo punto, comunque, va detto che coltivare carnivore su tutto il territorio italiano non è un’impresa impossibile. È chiaro, però, che le condizioni di coltivazione varieranno moltissimo in base alla regione in cui si vive. Per fare un esempio semplice: una Sarracenia che viene coltivata al Nord dovrà essere ritirata in casa quando le temperature si abbassano sotto i 5 gradi, mentre al Sud potrà rimanere fuori per tutto l’anno.

Piante carnivore da appartamento 3

Ma perché, in linea generale, ci sono carnivore che necessitano di stare all’esterno? I motivi alla base di questa esigenza di coltivazione sono essenzialmente due:

  • alcune piante carnivore hanno bisogno di luce diretta del sole per tantissime ore al giorno, cosa difficile da realizzarsi se si tengono in casa;
  • come già detto, alcune piante carnivore hanno bisogno di entrare in riposo vegetativo in inverno.

Piante carnivore da appartamento: quali sono

Se non si vuole rinunciare a provare l’emozione di coltivare una pianta carnivora bisogna anche informarsi a lungo prima di scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.

Per chi si approccia per la prima volta a questo mondo, il consiglio è muovere i primi passi con piante carnivore facili da coltivare, mentre chi ha già più esperienza può puntare su esemplari un po’ più complessi.

Di seguito, consigliamo alcune piante carnivore che possono essere tenute in appartamento, intendendo, però, piante che possono essere posizionate sia in casa, ma anche sul balcone, ma che non necessitano di ampi spazi e, dunque, coltivabili anche quando non si dispone di un grande terrazzo o serra.

Dionea muscipula

È la più famosa tra le piante carnivore ed è anche semplice da coltivare, sempre se si seguono alcune importanti linee guida.

La Dionea non va tenuta in casa, meglio posizionarla fuori al balcone, illuminata dalla luce solare diretta per tante ore al giorno (6-8 ore). Attenzione, però, a esporla al sole in modo graduale dopo averla appena comprata.

Durante l’inverno, la Dionea andrà in riposo vegetativo. Non c’è da preoccuparsi, quindi, se si presenterà un po’… bruttina!

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Sarracenia purpurea

Dai bellissimi ascidi verticali, la Sarracenia purpurea rientra tra le piante carnivore facili da coltivare. Anche in questo caso, il consiglio è scegliere per questa pianta una posizione su un balcone o altro spazio esterno in cui può prendere luce solare diretta per la maggior parte della giornata.

Quando arriva l’estate, si consiglia di proteggere un po’ la pianta, ombreggiando leggermente. Il forte sole di luglio e agosto, specialmente nelle regioni del Sud, tende a bruciarne gli ascidi.

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Nepenthes

La Nepenthes, pianta carnivora tropicale, rientra tra le piante carnivore da interno. O meglio, è possibile coltivarla in casa per tutto l’anno oppure scegliere di posizionarla all’esterno durante la primavera e l’estate e ritirarla in casa quando le temperature cominciano a scendere.

Anche quando si tiene in casa, è fondamentale assicurarle un buon apporto di luce solare per buona parte della giornata (può bastare anche mezza giornata) e una buona dose di umidità.

In alternativa, la Nepenthes è anche una pianta adatta a stare in un terrario per le piante carnivore.

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Pinguicula

Anche alcune varietà di Pinguicula, una curiosa carnivora dall’aspetto simile a una piantina grassa, possono rientrate tra le piante carnivore da appartamento. Per esempio, la Pinguicula messicana può essere anche tenuta sul davanzale di casa, sempre che venga adeguatamente raggiunta dai raggi del sole.

Quando la si coltiva fuori, invece, la necessità o meno di essere riparata e, dunque, portata in casa dipenderà molto dalla regione in cui si vive. Da Roma in su, infatti, è necessario ritirarla in casa in inverno, lasciando il terreno quasi asciutto.

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Come prendersi cura delle piante carnivore da appartamento

Come già accennato, la coltivazione delle piante carnivore differisce in diversi punti da quella delle piante che comunemente teniamo in casa o fuori al balcone.

Non si tratta, però, di regole complicate, ma solo di accumulare le giuste informazioni prima di scegliere la piantina da portare a casa, per assicurarle tutto ciò che le serve.

Le linee guida per la coltivazione variano, chiaramente, in base alla pianta scelta e anche tra specie di varietà diverse possono cambiare non poco. Ci sono, però, alcuni consigli che valgono per tutte le carnivore, per esempio:

  • la maggior parte delle carnivore ama la luce del sole. Se diretta o indiretta dipende dal tipo di pianta;
  • le piante carnivore devono essere annaffiate esclusivamente con acqua piovana, acqua da osmosi inversa o acqua demineralizzata. L’acqua del rubinetto, infatti, può essere fatale per loro;
  • necessitano di sottovasi ampi e profondi, molto diversi dai tradizionali “piattini” che posizioniamo di solito sotto i vasi delle nostre piante di appartamento o da esterno;
  • attenzione, perché non richiedono alcun ciclo di concimazione. Queste si sono evolute cibandosi di insetti ed è da lì che prendono le sostanze nutritive di cui hanno bisogno. Fertilizzanti e concimi potrebbero danneggiarle;
  • particolare attenzione va prestata al terreno. In genere si consiglia torba acida di sfagno e perlite;
  • non cibare le piante carnivore… non moriranno di fame e se la caveranno da sole!

Dove trovare le piante carnivore da tenere in casa

Oggi come oggi, trovare le piante carnivore nei vivai è davvero semplice. Molte sono le persone che si sono appassionate all’universo carnivoro e ormai la vendita online ha facilitato non poco le cose.

Anche su Simegarden, infatti, trovi un’intera collezione di piante carnivore, specialmente quelle più facili da coltivare. Nel nostro catalogo puoi trovare:

  • Dionea muscipula;
  • Nepenthes bloody mary;
  • Drosera paradoxa;
  • Sarracenia purpurea;
  • Pinguicula tina;
  • Sarracenia stevensii
  • Molte altre…

Il catalogo viene aggiornato periodicamente, per cui se non trovi la piantina che ti interessa puoi sempre contattarci e chiederci maggiori info o richiederci una pianta nello specifico.

Ogni pianta del catalogo è accompagnata da una scheda di presentazione in cui ti forniamo alcuni primi consigli per coltivarla al meglio. Questo ti renderà anche più facile scegliere quella che meglio può rispondere alle tue esigenze.

In pochi click, ordini la pianta e la ricevi direttamente a casa nel giro di pochissimo tempo. Non preoccuparti per la salute della tua carnivora, i nostri packaging la proteggeranno per tutto il viaggio, così come proteggono tutti i giorni il pianeta: sono prodotti con materiali ecosostenibili.

 

 

 

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