I vantaggi di decorare la casa con delle piante da muro per esterno non si limitano alla possibilità di avere muri sempre vivi e colorati in ogni stagione dell’anno.
Le piante, infatti, offrono tantissimi benefici, tra cui un isolamento, acustico e termico, con l’opportunità persino di risparmiare sulle bollette energetiche.
Per raggiungere i propri obiettivi, non c’è modo migliore se non scegliere tra un’ampia gamma di piante rampicanti. Con questo termine, si indicano tutte quelle piante che hanno la capacità naturale di crescere verticalmente e aderire o arrampicarsi su superfici verticali, come muri, recinzioni, pergolati o altre strutture.
È per questo motivo che vengono spesso coltivate per scopi decorativi, per migliorare l'aspetto estetico di un'area o per fornire ombra e privacy.
Ma quali sono i vantaggi di avere muri con piante rampicanti e quali sono quelle più adatte a questo scopo?
I vantaggi di decorare un muro con piante
Come già accennato, diversi sono i vantaggi di decorare la parete esterna di un edificio con delle rampicanti:
- Estetica: senz’altro un muro ricoperto da rigogliose e belle piante rampicanti da esterno può migliorare l’estetica generale della casa. Ma le piante possono essere utilizzate anche per coprire inestetismi della parte esterna, come buchi, crepe o altre imperfezioni;
- Isolamento termico: le piante rampicanti possono agire come un isolante naturale, riducendo la trasmissione di calore attraverso i muri. Ciò può contribuire a mantenere la casa fresca in estate e calda in inverno, aiutandoci anche a risparmiare sulle bollette;
- Isolamento acustico: le piante rampicanti possono agire come una barriera acustica, riducendo il rumore proveniente dalla strada o da altre fonti esterne;
- Schermo solare: le foglie delle piante possono ridurre la quantità di luce solare diretta che colpisce le pareti e le finestre della casa. Questo può contribuire a mantenere la casa fresca in estate.
Tutti questi vantaggi sono offerti anche da quelle rampicanti che possono essere coltivate in casa. Quando, però, facciamo riferimento a piante da parete esterna, parliamo di quelle adatte alla vita all’esterno della casa.
Dal momento che scegliere può essere complicato, su Simegarden trovi un intero catalogo di piante rampicanti da cui puoi prendere ispirazione.
Per facilitarti ulteriormente il compito, qui di seguito ti consigliamo alcune delle migliori piante rampicanti per coprire i muri.
Edera
L’Edera è una delle più conosciute piante rampicanti per muri esterni. Oltre a essere una pianta dal grande valore ornamentale, l’Edera è anche capace di crescere molto velocemente. Una caratteristica non da poco se si aspira a ricoprire il muro esterno con una pianta in poco tempo.
È perfetta per la vita all’esterno, anche quando si abita in regioni d’Italia in cui gli inverni possono essere molto rigidi. Non teme le basse temperature e può essere coltivata anche in zone a mezz’ombra.
Parliamo di una pianta di facile coltivazione, ma che necessita di qualche attenzione. In particolare, è bene controllare le annaffiature ed evitare i ristagni idrici.
Glicine
La Wisteria, comunemente conosciuta come Glicine, è una pianta di estrema bellezza che, a seconda della verità, può produrre fiori bianchi, rosa o lilla.
La fioritura, che comincia in primavera, è abbondante e anche molto profumata, donando così un ulteriore vantaggio alla scelta di decorare le pareti esterne con questa pianta.
Non è difficile da coltivare. Resiste al freddo e anche a molti parassiti e malattie delle piante. Inoltre, si adatta bene a diversi tipi di terreno e può prosperare anche in zone leggermente ombreggiate, anche se in questi casi la fioritura potrebbe risentirne.
Rosa rampicante
Se si vuole avere una scelta quasi infinita di colori e fioriture, allora bisogna puntare sulle rose rampicanti.
Di queste piante rampicanti da muro ne esistono molte varietà, a seconda delle quali si può assistere alla produzione di fiori dai colori chiari, come il bianco o il rosa, o colori più vividi come l’arancione o il rosso.
La scelta della varietà è fondamentale anche per individuare le giuste linee guida di coltivazione. In linea generale le rose che vanno coltivate in pieno sole sono quelle dai colori più decisi, mentre le rose che, al contrario, prediligono la mezz’ombra sono quelle dai colori più chiari come quelle bianche, gialle o rosa.
Plumbago
Pur non essendo propriamente una rampicante, possiamo comunque inserire il Plumbago tra le piante da muro esterno. Questo perché, pur essendo questa pianta una ricadente, esistono metodi che ci permettono di farla arrampicare su sostegni e, di conseguenza, coprire i muri di casa.
Il punto forte di questa pianta è senz’altro la presenza di splendidi fiori azzurri e i rami lunghi e sottili. Questa caratteristica, infatti, ci consente di farla crescere come rampicante, offrendole degli appositi sostegni e legando i rami direzionandoli nel modo in cui si preferisce.
Attenzione, però, a scegliere questa pianta solo se ci si trova in una regione a clima mite. A differenza delle altre piante qui elencate, infatti, il Plumbago teme il freddo.
Bouganville
La maggior parte delle persone collega il Bouganville alle vacanze estive. Ebbene, questa pianta può portare l’estate tutto l’anno direttamente a casa propria se utilizzata come pianta per coprire il muro esterno.
Se la si vuole coltivare, è importante scegliere per lei un luogo in cui possa ricevere tanta luce diretta, indispensabile per garantirsi una ricca e affascinante fioritura per tutta l’estate.
Pur essendo una pianta che resiste al freddo, quando in inverno le temperature scendono sotto gli 0 gradi potrebbe essere necessario proteggerla per non danneggiarla. In questi casi, quindi, si consiglia di coprire o riparare la pianta.
Gelsomino rampicante
Noto anche come falso Gelsomino, questa pianta è particolarmente apprezzata per i suoi piccoli fiori e per la sua resistenza.
Parliamo, ovviamente, di una pianta perfetta per un muro con piante che decori e isoli la casa. Questo perché resiste alle basse temperature e i fiori, che nascono in primavera, emanano un profumo davvero incredibile.
Per quanto riguarda la coltivazione, il Gelsomino non è difficile da curare, ma va fatta attenzione alle annaffiature. In estate, soprattutto nelle regioni in cui fa molto caldo, potrebbe essere necessario irrigare anche tutti i giorni.
