I Pothos sono tra le piante da interno che più di frequente adornano le nostre case.
Non è difficile immaginare il perché: con la loro eleganza arricchiscono di verde varie stanze della casa, dalla cucina al salotto. Inoltre, non richiedono eccessive cure, dimostrandosi perfetti anche per chi, pur non avendo una grande esperienza di coltivazione, non vuole rinunciare a un tocco di natura negli ambienti interni.
Non solo, perché i Pothos sono considerati piante efficaci per purificare l’aria dagli spazi chiusi, spesso contaminata da sostanze tossiche e nocive. Per questo motivo non vengono solo scelti per abbellire le case, ma anche altri spazi come uffici, negozi, ristoranti o bar.
Nonostante la grande adattabilità di queste piante da appartamento, non sempre si riesce a mantenere un fogliame rigoglioso e verde brillante. Questo perché alcune persone sottovalutano alcune piccole attenzioni che, però, possono fare davvero la differenza.
Ecco perché in questa guida ti forniamo alcuni semplici consigli di coltivazione per mantenere i tuoi Pothos in salute ed esteticamente impeccabili.
Pothos, le piante da appartamento più amate
Il Pothos (Epipremnum aureum) è una pianta sempreverde e rampicante. Presenta belle foglie a forma di cuore, lucide e rigide che lo rende perfetto per essere posizionato su alti mobili e mensole oppure in vasi sospesi: l’effetto è quello di una bellissima cascata verde.
Molte sono le varietà di Pothos e ognuna di esse presenta diverse variegature che vanno dal bianco al giallo, fino a raggiungere anche sfumature di rosa. Alcune varietà, come il Pothos neon, sono apprezzatissime proprio per l’ipnotico colore acceso: un verde quasi fluorescente.
Resistenti alla siccità, tolleranti al buio, alla polvere e all’aria secca tipica delle nostre case, specialmente in estate quando i condizionatori sono accesi, il Pothos sembra una pianta indistruttibile. Anche il coltivatore meno attento non rischia di perdere la pianta.
Tuttavia, come per tutte le piante anche di semplice coltivazione, ciò non significa che la bellezza del fogliame non accuserà i colpi della propria sbadataggine. Vediamo, allora, quali sono alcune attenzioni da riservare a questa pianta per farla crescere e sviluppare forte e in salute (nonché esteticamente impeccabile).
Esposizione
Come già accennato, il Pothos è una pianta davvero tollerante. Benché la luce sia un fattore fondamentale per consentirle di effettuare la fotosintesi, anche quando relegata in un angolo buio continuerà a prosperare. Non a caso, il Pothos rientra tra le piante per poca luce.
Va detto, però, che la mancanza di luce porterà le foglie a crescere meno e di dimensioni ridotte. Anche il colore e le sfumature andranno a diminuire. Il valore estetico, quindi, potrebbe risentirne.
Poiché le foglie possono accumulare polvere sulla pagina superiore, il consiglio è passare un panno bagnato di tanto in tanto per rimuovere eventuali residui di sporco.
Temperatura
Il Pothos è una pianta d’appartamento, ciò significa che si adatterà alla perfezione alle temperature tipiche delle nostre case. Ricreare l’ambiente ideale per questa pianta è semplice ed è possibile farlo in diverse zone della casa, a partire dalla cucina fino al bagno.
Uno dei nemici assoluti del Pothos, però, sono gli sbalzi termici. Il consiglio è tenere lontana la pianta da finestre o porte dalle quali piccoli spifferi di aria fredda possono raggiungerlo.
Umidità
Un aspetto fondamentale, ma spesso sottovalutato, è il tasso di umidità che serve al Pothos per crescere sano e rigoglioso. Si tratta, inoltre, di un elemento leggermente più difficile da riprodurre nelle nostre case, specialmente quando durante i mesi estivi mettiamo spesso in funzione il condizionatore.
Per garantire al Pothos un ambiente umido, si può optare per due strade:
- posizionare il Pothos in bagno, stanza della casa con un alto tasso di umidità;
- nebulizzare di frequente la chioma con un apposito nebulizzatore per piante.
Annaffiature
Sei tra quei coltivatori che ha paura di dimenticare di annaffiare le piante? Allora il Pothos è la pianta perfetta per te. Resiste alla siccità, dunque non se la prenderà se qualche volta dimentichi di annaffiarlo.
Attenzione, però, a non esagerare. La disidratazione porta a far afflosciare le foglie e, col tempo, a farle seccare e cadere.
Nel caso del Pothos, comunque, meglio meno acqua che di più. In estate è consigliabile annaffiare due o tre volte a settimana, mentre in inverno le irrigazioni andranno diradate. Questo perché il Pothos teme i ristagni idrici che possono portare a marciume radicale, con conseguenze nefaste per la pianta.
Concimazione
Per un Pothos impeccabile, rigoglioso, pieno di foglie accese e luminose, il consiglio è concimare con un concime per piante verdi una volta ogni due settimane, almeno per il periodo da marzo a ottobre. Durante i mesi invernali, invece, le concimazioni possono anche essere sospese del tutto.
Pothos, varietà di questa pianta da interno
Nei vivai si possono trovare tantissime varietà diverse di Pothos, ognuna caratterizzata da un fogliame unico nel suo genere. Ecco alcuni esempi:
- Epipremnum aureum, il classico Pothos che spesso vediamo in appartamento, con foglie verdi brillanti e piccole sfumature gialline;
- Pothos happy leaf, le cui foglie a forma di cuore sono verdi e bianche;
- Pothos neon, dal fogliame verde quasi fluorescente;
- Scindapsus pictus che presenta foglie grandi e puntellate di macchioline bianche.
Trovare tutte queste varietà in vivaio può non essere facile. Da questo punto di vista, la vendita online di piante rappresenta un ottimo modo per trovare e acquistare la pianta che tanto si desidera.
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